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Rally del Messico: Ogier e la Polo vincono ancora; è fuga Mondiale?

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Sebastien Ogier in azione


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Dopo la vittoria sulle nevi svedesi, il transalpino concede il bis in Messico lasciando agli altri le briciole. Deludono ancora la Citroen con Sordo ed Hirvonen mai in grado di impensierire i rivali. Peccato per Ostberg, fermato da problemi elettrici mentre lottava con Ogier, Ford a podio con Neuville. Ancora un incidente per Latvala.

Neanche un cancello chiuso è riuscito a fermarlo. Sebastien Ogier ha vinto il Rally del Messico in maniera netta e perentoria. Il driver francese ha corso con la solita dose di grinta e saggezza tattica, facendo sfoggio di tutta la sua classe al volante dell’ormai fida Polo R. Solo Mads Ostberg con la Fiesta è riuscito a tenere il suo passo fino a quando problemi elettrici non lo hanno costretto ad alzare bandiera bianca.

Curioso l’episodio che ha avuto proprio Ogier protagonista: durante la PS18 il driver di Gap si è trovato un cancello chiuso, è stato costretto a fermarsi e far scendere il suo copilota Julien Ingrassia per aprirlo e ripartire perdendo circa quaranta secondi che poi gli sono stati restituiti dai commissari di gara.

L’altro driver VW, Latvala, ha dovuto rimboccarsi le maniche sin dalla prima PS durante la quale ha urtato una pietra; si allunga la lista di incidente capitati al pilota Finlandese in questo inizio di stagione.

Delusione in casa Citroen nonostante il secondo posto di Mikko Hirvonen, arrivato soprattutto grazie ai problemi di Ostberg, ed al quarto posto di Dani Sordo. Il finnico dopo aver vinto la prova di qualificazione del giovedì, non è mai riuscito ad esprimersi al meglio, ha dovuto sudare non poco per tener dietro la Ford di Neuville.

Proprio la Ford si è dimostrata competitiva ancora una volta con Ostberg e Neuville. Solo un problema di natura elettrica (alternatore) ha privato il norvegese di uno splendido podio, mentre il compagno di marca ha patito problemi allo sterzo durante la quindicesima PS che gli hanno fatto perdere tempo prezioso nella lotta con Hirvonen per il secondo posto. Ottimo inoltre, il quinto posto del principe quatariano Nasser Al-Attiyah in passato vincitore della Dakar.

Dopo soli tre rally il destino di questo mondiale appare già segnato. Nonostante i vertici VW predichino calma, appare sempre più evidente lo strapotere del binomio Ogier-Polo. Il francese sta surclassando il compagno di squadra Latvala sotto tutti i punti di vista, mettendone in evidenza la tendenza all’errore che da sempre lo accompagna.

In Citroen hanno provato a convincere Loeb a rivedere i suoi piani (ha in programma altre due gare soltanto) almeno per quest’anno ma il nove volte campione del mondo è stato irremovibile.

Prossimo appuntamento fra un mese in Portogallo, intanto il mondiale sembra aver preso la strada per Wolfsburg…

Nunzio Iervolino

Classifica finale:

1° S. Ogier – J. Ingrassia (Volkswagen Polo R Wrc) in 4’30’27”0
2° M. Hirvonen – J. Lehtinen (Citroen Ds3 Wrc) a 3’28”9
3° T. Neuville – N. Gilsoul (Ford Fiesta Wrc) a 4’23”8
4° D. Sordo – C. Del Barrio (Citroen Ds3 Wrc) a 6’06”7
5° N. Al-Attiyah – G. Bernacchini (Ford Fiesta Wrc)  a 8’34”5
6° C. Atkinson – S. Prévot (Citroen Ds3 Wrc) a 11’28”0
7° K. Block – A. Gelsomino (Ford Fiesta Wrc) a 11’48”3
8° B. Guerra – B. Rozada (Citroen Ds3 Wrc) a 12’49”8
9° M. Prokop – M. Ernst (Ford Fiesta Wrc) a 14’29”0
10° E. Novikov – I. Minor (Ford Fiesta Wrc) a 17’15”3

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Autore Nunzio Iervolino

Classe '84 da San Giuseppe Vesuviano...innamorato della vita e di tutto ciò che abbia un motore e delle ruote... Le quattro ruote sono sempre state un affare di famiglia e sembra che le mie prime "sgommate" risalgano ai tempi del pancione materno ma di queste non si hanno prova se non la testimonianza della "vittima" (mamma, se non ci fosse bisognerebbe inventarla), mentre la scintilla che ha fatto entrare le due ruote nel mio cuore è stata il vedere una Kawasaki Ninja buttarsi in piega in uno spazio strettissimo sulla Costiera Amalfitana. Da li è stato un continuo inseguimento alle mia passioni, culminato con l'acquisto di un Kart e qualche anno dopo della mia prima moto (dopo aver tirato il collo a quelle di amici). Evidentemente la cosa non deve essere andata giù a qualche automobilista che una sera dello scorso Aprile ha fatto strike mandandomi K.O. senza neanche fermarsi per soccorrermi, Adesso, col cuore infranto e senza motori sfogo la mia rabbia e la mia passione scrivendo qui...abbiate pietà di un povero ex centauro!!!