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A Palazzo Pirelli iniziativa per scuole per i 60 anni dei Trattati di Roma

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Presidente Cattaneo a proiezione film ‘Un mondo nuovo’ con 230 studenti di scuole lombarde di secondo grado

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

Celebrare e promuovere oggi il ‘Manifesto di Ventotene’ significa in primo luogo ribadire lo spirito e le ragioni che portarono alla firma dei Trattati di Roma, che sono alla base di un’Unione che è destino comune e orizzonte necessario per tutti i popoli del Vecchio Continente.

Un documento per alcuni aspetti “profetico”, che ha tracciato le linee di quella che sarà poi la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.

Questo gruppetto di intellettuali confinati a Ventotene dal regime fascista, previde la caduta regimi totalitari e auspicò la fondazione di un Europa sovranazionale.

Un mondo nuovo, appunto, che troverà la sua prima concreta conferma nel 1957, quando vennero siglati a Roma i Trattati che istituirono la Comunità economica, confidando che libertà di commercio e scambi economici avrebbero favorito la pace e il benessere complessivo.

Lo ha ricordato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo introducendo questa mattina a Palazzo Pirelli la proiezione del film ‘Un mondo nuovo’, rivolta agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della Lombardia.

Erano presenti 240 studenti del Liceo Agnesi, del Liceo Pascal di Milano e dell’Istituto Carlo Porta di Milano, del Liceo Erasmo da Rotterdam e dell’Istituto Falck di Sesto San Giovanni (MI).

Ha sottolineato il Presidente Cattaneo:

L’Europa ha una grande sfida del mondo: quella di insegnare come si può costruire una comunità tra Paesi diversi, che hanno lingue diverse, storie diverse e in alcuni casi anche culture diverse.

L’Unione Europea non è solo tante cose concrete legate alla quotidianità, ma l’Europa è anche e soprattutto la possibilità che i nostri figli e i nostri nipoti possano continuare a vivere in pace e possano continuare ad avere un destino comune all’insegna della libertà, dello stato di diritto e del rispetto di ciascuno.

Oggi ci sono tre grandi temi che stanno sfidando l’Europa e le stanno provocando una crisi esistenziale: il tema dell’immigrazione, il tema della grande crisi economica e il tema del terrorismo.

Noi dobbiamo vincere questa sfida, con la consapevolezza che oggi l’Europa è una necessità e può avere un futuro solo se sta insieme e può competere con Paesi come la Cina e l’India. Nessun Paese europeo, neanche il più avanzato, può pensare di cavarsela da solo nello scenario globale se non immagina un destino comune con gli altri Paesi Europei.

Al termine della proiezione del film si è tenuta una tavola rotonda sul tema ‘Riflessioni sull’Europa’ alla quale sono intervenuti, oltre al Presidente Cattaneo, il regista del film Alberto Negrin, il Direttore dell’Ufficio di Milano del Parlamento europeo Bruno Marasà e il Direttore dell’Ufficio di Milano della Commissione europea Massimo Gaudina.

Era presente anche Renata Colorni, figlia “adottiva” di Altiero Spinelli.

Il film ‘Un mondo nuovo’ racconta una pagina di storia italiana e mondiale poco conosciuta: la realizzazione del ‘Manifesto di Ventotene’, scritto fondamentale per la costruzione dell’Europa Unita.

Il film, fiction di Rai1, ripercorre la vita di una delle figure cardine del Novecento italiano, Altiero Spinelli, e di quel gruppo di utopisti che per primi sognarono gli ‘Stati Uniti d’Europa’.

L’iniziativa è stata organizzata, nell’ambito delle celebrazioni per il 60° anniversario dei Trattati di Roma, dal Consiglio regionale della Lombardia in collaborazione con l’Ufficio di Rappresentanza del Parlamento Europeo a Milano e la rete Europe Direct di Regione Lombardia.

Foto Lombardia Quotidiano

Raffaele Cattaneo

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