Home Territorio M&A: nel 2016 -22% incassi ma +38% operazioni

M&A: nel 2016 -22% incassi ma +38% operazioni

787
Aldo Campagnola


Download PDF

L’Italia piace a Francia, USA, Uk, Cina e Germania

Riceviamo e pubblichiamo.

È iniziato oggi, 7 aprile, a Napoli all’Hotel Excelsior il quinto Italian Business Summit: l’evento internazionale di M&A, merger & acquisition, promosso da GGI, la più ampia alleanza al mondo di professionisti indipendenti, e Campagnola Advisers.
Proprio lo studio guidato da Aldo Campagnola ha analizzato i dati macro dei settori presi in esame dalla tre giorni ovvero Food, Fashion ed Aerospace, valore del mercato, forza lavoro, export,per poi giungere ad una classificazione dei principali player industriali operativi sul mercato per livello di fatturato.

È stata condotta quindi l’analisi sui dati economico finanziari di bilancio dell’anno 2015 delle principali Società nei tre settori di riferimento, non essendo disponibili i bilanci 2016 per mancata pubblicazione alla data di scadenza.

Chiude quindi a 65,5 miliardi di euro il bilancio delle acquisizioni straniere in Italia nel 2016, il 22% in meno di quanto incassato nel 2015. Ma quanto a numero di operazioni, si tratta del 38% in più rispetto al 2015, 1.168 contro 846. Tra i principali investitori la Francia, seguita dagli Stati Uniti e Regno Unito, Cina e Germania.

Per il settore Food in Italia, il mercato si caratterizza per i seguenti numeri:
– valore del mercato 132 miliardi di euro;
– occupazione 385mila addetti;
– l’export ha raggiunto i 28.966 milioni di euro, +6,7%.

Il sistema agroalimentare nel Sud Italia, presenta un’importante dimensione quantitativa, in termini di produzione, valore aggiunto e occupazione. Esso rappresenta uno degli elementi di traino dell’economia nazionale. Le prime 10 società del Sud Italia presentano un fatturato che oscilla tra 417 e i 160 milioni di euro.

Per il settore Fashion in Italia, il mercato si caratterizza per i seguenti numeri:
– valore del mercato 52,4 miliardi di euro;
– occupazione 403mila addetti;
– export arriva a +2,1%.

Il 90% dei ricavi e degli addetti dell’area viene dal Sud Italia e precisamente dalla Campania; le prime 10 società presentano un fatturato che va da 148 a 20 milioni di euro.

Per il settore Aerospace, il mercato si caratterizza per i seguenti numeri:
– valore del mercato 9.970 milioni di euro;
– export 5.930 milioni di euro

Per il Sud Italia, i distretti aerospaziali principali sono:
distretto aerospaziale della Campania;
distretto aerospaziale pugliese;
distretto aerospaziale TeRn.

Oggi i lavori dell’IBS andranno avanti dalle 13 fino alle 17.30.
Domani invece il GGI si sposterà a Santa Maria La Nova, dove a partire dalle 10 e fino alle 13.30 saranno quindi rappresentati i settori portanti dell’economia meridionale con la testimonianza diretta di alcune aziende eccellenti del Made in Italy presenti in Campania, quali: Pastificio Di Martino Gaetano, Feudi Di San Gregorio, Isaia & Isaia, Pianoforte Holding, Carpisa – YamamaY, A. Abete, Venice Shipping and Logistics S.p.a., Palladio Finanziaria Group.

All’evento parteciperanno inoltre Borsa Italiana – London Stock Exchange, che illustrerà il percorso di accesso alla piattaforma “Elite”ovvero una piattaforma internazionale di servizi integrati creata per supportare le imprese nella realizzazione dei loro progetti di crescita, e Vertis SGR che illustrerà invece l’attività di investimento di fondi di private equity nelle aziende del Sud.

Tra i relatori ci saranno stavolta anche l’Assessore comunale al bilancio Salvatore Palma, il presidente dell’ordine dei Commercialisti di Napoli Vincenzo Moretta, Aldo Campagnola nonché manager di levatura internazionale come Amedeo Giurazza, Fabio Brigante, Patrizia Giannini, , Giuseppe Di Martino, Antonio Capaldo, Tommaso D’Alterio, Carlo Palmieri, Fabrizio Vettosi, Giovanni Abete e Cono D’Elia oltre a Giuseppe Reale.

In allegato il programma completo e la scheda di GGI, Aldo Campagnola e Campagnola Advisers.

Print Friendly, PDF & Email