Home Sport MotoGP: Official tradeMARQUEZ of Americas

MotoGP: Official tradeMARQUEZ of Americas

1771
La partenza del GP
La partenza del GP


Download PDF
Il debuttante spagnolo vince davanti al compagno Pedrosa e diventa il più giovane vincitore di una gara nella classe regina. Ora è in testa al Mondiale MotoGP in tandem con Lorenzo, arrivato sul gradino basso del podio. Rossi soffre ed è sesto, Ducati settima con Dovizioso.

Signore e Signori è nata una stella! Marc Marquez col suo sorriso da ragazzino e le sue buone maniere vince il GP of the Americas, sua seconda gara in MotoGP.

Marquez
Marquez sorridente all’arrivo

Sulla pista che già l’aveva visto primeggiare nei test di Marzo, il giovane debuttante spagnolo passa alla storia come il più giovane autore di una Pole Position, ma soprattutto vincitore di un GP nella classe regina del Motomondiale con 20 anni e 63 giorni, battendo il primato di Freddy Spencer ottenuto nel 1982 di 20 anni e 196 giorni.

Sul bellissimo circuito di Austin, Texas, è andata in scena una bellissima lotta in famiglia fra le due Honda HRC. Dopo una qualifica dominata, Marquez è arrivato lungo alla prima curva perdendo due posizioni in favore del compagno Pedrosa e Stefan Bradl, anche lui su Honda ma “privata”. Passato subito Bradl, Marc si è attaccato alla gomma posteriore di Pedrosa, cominciando un duello di nervi e portando la gara su di un ritmo infernale. Alle spalle dei due battistrada l’unico a resistere è stato Jorge Lorenzo con la sua Yamaha mentre dietro di lui, i vari Bradl, Crutchlow, Rossi, Dovizioso e Bautista hanno perso progressivamente terreno.

Marquez e Pedrosa in lotta
Marquez e Pedrosa in lotta

Pedrosa, incalzato dal compagno, tiene fino a nove giri dal termine, quando Marquez con una piega al limite della fisica lo fulmina. Il numero ventisei della Honda non ci sta e prova a riportarsi in testa ma Marquez è sicuro e tiene fino all’apoteosi finale.

Dietro le due Honda chiude Lorenzo, autore di una gara praticamente solitaria dopo la non buona partenza, in cui aveva fatto patinare un po’ troppo la gomma posteriore. Il majorchino ha comunque limitato i danni su una pista sicuramente più favorevole alla Honda mentre è andata meno bene al suo compagno Valentino Rossi. Autore di una brutta qualifica (8°), il “Dottore” guadagna due posizioni al via, ma dopo non riesce a stare né con Lorenzo, né con Bradl e Crutchlow che gli termineranno davanti. Col ritorno sulle piste “classiche” ci si aspetta molto di più da lui.

Solita gara “di sostanza” per Andrea Dovizioso che porta la sua Ducati alle spalle di Valentino, mentre per gli altri ducatisti le cose vanno molto peggio. Hayden e Iannone terminano 9° e 10°, mentre Spies è addirittura l’Aprilia CRT di Espargaro e la Yamaha clienti di Smith.

I protagonisti sul podio
I protagonisti sul podio

Sul podio Marquez ha espresso tutta la sua gioia, ricevendo poi i complimenti da tutto il paddock. Qualcuno l’ha paragonato al Valentino Rossi dei primi anni (in effetti, ha vinto anche di più), lui intanto si schernisce e confessa di essere emozionato; roba da bravo ragazzo quindi, fin quando non arriva il momento di indossare il casco…

Prossimo appuntamento con la MotoGP il 5 Maggio sul Circuito di Jerez De La Frontera in Spagna, sulla quale c’è stata grande battaglia nei test. Vedremo se Valentino risponderà presente.

Nunzio Iervolino

ORDINE D’ARRIVO                CLASSIFICA MONDIALE

Print Friendly, PDF & Email

Autore Nunzio Iervolino

Classe '84 da San Giuseppe Vesuviano...innamorato della vita e di tutto ciò che abbia un motore e delle ruote... Le quattro ruote sono sempre state un affare di famiglia e sembra che le mie prime "sgommate" risalgano ai tempi del pancione materno ma di queste non si hanno prova se non la testimonianza della "vittima" (mamma, se non ci fosse bisognerebbe inventarla), mentre la scintilla che ha fatto entrare le due ruote nel mio cuore è stata il vedere una Kawasaki Ninja buttarsi in piega in uno spazio strettissimo sulla Costiera Amalfitana. Da li è stato un continuo inseguimento alle mia passioni, culminato con l'acquisto di un Kart e qualche anno dopo della mia prima moto (dopo aver tirato il collo a quelle di amici). Evidentemente la cosa non deve essere andata giù a qualche automobilista che una sera dello scorso Aprile ha fatto strike mandandomi K.O. senza neanche fermarsi per soccorrermi, Adesso, col cuore infranto e senza motori sfogo la mia rabbia e la mia passione scrivendo qui...abbiate pietà di un povero ex centauro!!!