Home Territorio MOIGE, il tour contro i pericoli della rete, fa tappa a Venafro...

MOIGE, il tour contro i pericoli della rete, fa tappa a Venafro (IS)

875
MOIGE


Download PDF

Il 7 novembre l’ICS Don Giulio Testa di Venafro (IS) ospiterà il centro del MOIGE, per promuovere un uso sicuro del web e contrastare bullismo, aumentato del 10%, e cyber bullismo, cresciuto dellì8%

Riceviamo e pubblichiamo.

Prosegue il tour del progetto ‘Giovani Ambasciatori per la cittadinanza digitale contro cyberbullismo e cyber risk’ a Venafro (IS), e, più precisamente, presso l’ICS Don Giulio Testa.

Alle 09:30 di martedì 7 novembre arriverà presso l’ICS Don Giulio Testa il centro mobile del MOIGE.

La tappa rientra all’interno del tour nazionale che promuove un uso sicuro della rete e mira a contrastare il bullismo, aumentato del 10%, e il cyber bullismo, cresciuto dell’8%.

Dalle 10 si terranno tre sessioni formative di 50 minuti su queste tematiche tenute da Clarisse Wille e Lorenza Silvestri, due psicologhe della task force anti bullismo del MOIGE.

Nel pomeriggio, il centro mobile e le psicologhe MOIGE resteranno nel cortile dell’Istituto scolastico a disposizione di studenti, docenti, ma anche di tutti i cittadini, per rispondere a domande e offrire sostegno e consigli.

Alle 15:00 e alle 16:00 si terranno due interventi diretti ai genitori e ai docenti, presso la scuola, per informarli su come aiutare i propri figli ad usare Internet in sicurezza, e sensibilizzarli su bullismo e cyberbullismo, insegnando loro a percepire anche i piccoli campanelli di allarme nei minori, sia che si tratti di vittime, sia di bulli.

Secondo l’ultimo studio condotto dal MOIGE in collaborazione con l’Istituto Piepoli, più della metà dei minori in Italia, 54%, ha subito prepotenze sul web o di persona. Si tratta di un dato cresciuto di ben il 10% in soli 2 anni.

Il 10% dei minori, +3%, ha preso parte ad episodi di prepotenza, il 6% ha usato foto o video per offendere altre persone, e il 53%, +15% rispetto al 2020, prende abitualmente in giro uno o più amici, dicendo che, però, lui/loro sanno che lo fa per scherzare.

Alla domanda su come si comportano i compagni quando assistono a prepotenze, solo il 34% risponde ‘aiutano la vittima’, un dato che nel 2020 era il 44%.

Comportamenti incauti, ma anche forti responsabilità dei social, che portano a valutare in modo superficiale i rischi e che mettono in pericolo i nostri figli.

‘Giovani Ambasciatori per la cittadinanza digitale contro cyberbullismo e cyber risk’ è la campagna del MOIGE, sostenuta da ENEL Cuore Onlus, in collaborazione con Polizia di Stato, ANCI, associazione nazionale comuni italiani, Un nodo blu del Ministero dell’Istruzione, CONI e Fondazione Cariplo, per rendere gli studenti più consapevoli dei rischi di Internet, responsabilizzare, e stimolare docenti e genitori ad avere un ruolo di guida e controllo più attivo.

In questa settima edizione sono coinvolte 300 scuole, circa 75.000 alunni, oltre 2.000 docenti e 150.000 genitori sul territorio nazionale.

Print Friendly, PDF & Email