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Lombardia, XXV Festa Bikers: motoraduno da record nelle Bergamasca

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Festa Bikers


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Presentata a Palazzo Pirelli la kermesse che si terrà a Cologno al Serio dal 24 al 28 agosto

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Lombardia.

Un’area da oltre 50.000 metri quadrati, cucina tipica con ristorante al coperto da 2000 posti a sedere, 2500 metri di area bar, 2 palchi, concerti live e dj set, area bimbi da 200 mq e ancora: mostre, tatuaggi, performance artistiche, area customizer, sport da combattimento e arti marziali, mercatino con oltre 50 espositori, area campeggio attrezzata.

Sono solo alcuni dei numeri incredibili di Festa Bikers che torna “in sella” a Cologno al Serio, zona industriale, viale Padania, dal 24 al 28 agosto.

La grande kermesse per gli appassionati delle due ruote – nata nel 1997, arrivata alla sua 25esima edizione e cresciuta fino a diventare uno degli appuntamenti più apprezzati e riconosciuti di questo ‘mondo’ a livello nazionale – aspetta, come nell’ultima edizione, oltre 50.000 visitatori provenienti da tutta Italia e anche dall’estero.

Un evento aperto a tutti, studiato apposta per offrire occasioni di incontro e svago ai patiti dei motori, ma anche alle loro famiglie e a chiunque abbia voglia di partecipare alle numerose iniziative in calendario. Il programma dettagliato si può consultare su www.festabikers.com.

Oggi, 4 agosto, la presentazione ufficiale a Palazzo Pirelli. Padrone di casa il Consigliere Segretario dell’Ufficio di Presidenza, Giovanni Malanchini, che ha parlato di “evento straordinario” figlio di quella “folle ostinazione” dei bergamaschi, che dopo aver patito in maniera drammatica gli effetti della pandemia, “hanno saputo reagire, ripartendo in maniera ancora più forte di prima”. Veloci e potenti come le moto, protagoniste di questa cinque giorni.

Ha spiegato l’esponente di Palazzo Pirelli:

Qui si unisce l’amore per i motori a tante altre cose. A partire dalla solidarietà, perché questa realtà, da sempre, raccoglie fondi per sostenere una rete di associazioni di volontariato della Bergamasca. Stiamo parlando davvero di una vetrina per il territorio, un orgoglio per la nostra provincia e per tutta la Lombardia.

A confermare che l’obiettivo principale è quello di “fare del bene” è Fausto Fratelli, fra i fondatori di Bikers.

Ha assicurato:

L’incasso, detratte le spese verrà interamente devoluto in beneficienza. Facciamo così da sempre e nel tempo siamo riusciti a coinvolgere circa 15 associazioni, con le quali collaboriamo attivamente nel sostegno alle fragilità.

Impegno ribadito anche da un altro organizzatore, Davide Aresi:

Siamo persone fortunate, non abbiamo particolari problemi nella vita e possiamo dedicare del tempo a quello che ci piace, è giusto quindi restituire qualcosa alla nostra comunità aiutando chi ha maggiori difficoltà.

Le feste Bikers nel corso di questi cinque lustri hanno raccolto e donato oltre mezzo milione di euro a diverse associazioni del territorio ed enti benefici, in primis l’Associazione Cure palliative di Bergamo, hospice Borgo Palazzo.

Toccante l’intervento di Gaia Bernini, giovane ragazza che ha raccolto il testimone del padre, scomparso l’anno scorso, storico organizzatore dei concerti della festa.

Ha confessato:

È un’emozione particolare prendere le redini di ciò che faceva mio papà.

Ce l’abbiamo messa tutta per offrire un grande spettacolo. Abbiamo pensato a un palco ‘secondario’ che offrirà prevalentemente musica ballabile e uno principale destinato ai concerti. Si alterneranno 16 band, soprattutto della scena heavy metal italiana e straniera”

Novità di questa edizione, una sezione dedicata alla mobilità sostenibile con la presenza anche di motociclette elettriche.

Hanno detto con una battuta Stefano Bartoletti e Paolo Sottosanti di R Groupe, società che vende moto elettriche, ma soprattutto che organizza tour ed esperienze in sella a questi mezzi sulle montagne orobiche e bresciane:

Entriamo in silenzio, perché i nostri motori non fanno rumore. Siamo grati e contenti di abbracciare questa nuova famiglia alla quale portiamola la nostra esperienza di motociclisti che hanno imparato un nuovo modo di andare su due ruote.

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