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‘Il cielo di sotto’ al Complesso monumentale di Sant’Anna dei Lombardi

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'Il cielo di sotto'


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Lo spettacolo teatrale in scena a Napoli chiude la IV edizione di ‘Intrecci, Festival del welfare e dell’intercultura’

Riceviamo e pubblichiamo.

Domani 31 ottobre 2019, ore 18:30, si terrà la spettacolo teatrale ‘Il cielo di sotto’ di Adriana Follieri presso il Complesso monumentale di Sant’Anna dei Lombardi di Napoli allestito nel meraviglioso Sagrato del Vasari – Piazza Monteoliveto.

La pièce andrà a chiudere la IV edizione di ‘Intrecci, Festival del welfare e dell’intercultura’ promossa da LESS Società Cooperativa Sociale a r.l. – ETS dal 21 al 31 ottobre 2019, nella cornice di Napoli città d’arte, ed ha coinvolto le istituzioni culturali MANN – Museo Archeologico di Napoli e il Complesso monumentale di Sant’Anna dei Lombardi e l’Università di Napoli Federico II. Il Festiva Intrecci è stato patrocinato dal Comune di Napoli e dall’Arciconfraternita di Sant’Anna dei Lombardi.

Welfare, integrazione, carcere, violenza di genere e universo romani. Sono stati questi i temi del festival che in questi giorni ha messo in luce il valore essenziale del welfare e dei servizi di protezione sociale nella città di Napoli

Il momento teatrale con i partecipanti al laboratorio teatrale integrato Intrecci di infiniti mondi è promosso e organizzato da Less Onlus, Sant’Anna dei Lombardi – Complesso monumentale, ParteNeapolis Cooperativa Sociale e a cura di ManoValanza. Lo spettacolo è patrocinato dall’Arciconfraternita di Sant’Anna dei Lombardi e San Carlo Borromeo e dal Comune di Napoli

Il laboratorio teatrale integrato Intrecci di Infiniti mondi promosso e organizzato da LESS Onlus, a cura di ManoValanza e condotto dalla regista e drammaturga Adriana Follieri, è un importante progetto di arte per il sociale finalizzato all’integrazione, al contrasto al pregiudizio e alle discriminazioni.

Lo spettacolo ‘Il cielo di sotto’ è l’esito necessario e spontaneo del percorso di laboratorio, nonché il dono di restituzione al pubblico e alla città dei suoni e delle parole frutto dell’intreccio tra le comunità di nativi e di migranti, in una messa in scena site-specific che valorizzi gli spazi artistici, storici e monumentali del Sagrato del Vasari sita all’interno di Sant’Anna dei Lombardi – Complesso monumentale, e ne venga a sua volta valorizzata.

La drammaturgia originale è liberamente ispirata al mito di Orfeo ed Euridice, oltre che elaborazione del lavoro di raccolta di canti e scritti autografi dei partecipanti al laboratorio teatrale integrato.

Nel corso della serata sarà premiato il fotografo Guido Giannini autore della mostra fotografica ‘Me se rom’ allestito presso Complesso Monumentale Sant’Anna dei Lombardi. La mostra, attraverso lo sguardo in bianco e nero di Guido Giannini, racconta la realtà Romanì nel territorio di Napoli. Se il colore non è una caratteristica del mondo reale, ma il complesso risultato dell’effetto della luce sul sistema percettivo, per Guido Giannini il mondo è in bianco e nero. La targa sarà consegnata a nome del collettivo di fotografi 50_ph e curatore delle mostre che si sono tenute nel corso del festival intrecci

Interverranno le figure istituzionali del Comune di Napoli e dell’Arciconfraternita di Sant’Anna dei Lombardi e San Carlo Borromeo.

Al termine per chiudere il festival, presso il ristolab Meikhane, via Bellini, 3 Napoli, gestito dalla cooperativa di rifugiati Tobilì si terrà un brindisi per festeggiare la fine della manifestazione.

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