Il 25 e 26 marzo torna l’apertura eccezionale di oltre 750 luoghi, 41 in Toscana, inaccessibili o poco noti
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 si rinnova l’appuntamento con le ‘Giornate FAI di primavera’, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.
Anche in questa 31ª edizione, la manifestazione di punta del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire, insieme ai volontari della Fondazione, tesori di storia, arte e natura in tutta Italia con visite a contributo libero in oltre 750 luoghi di 400 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti.
Elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it.
Un fine settimana con un unico protagonista: il patrimonio di storia, arte e natura. In Toscana oltre 41 luoghi speciali che rivelano una straordinaria ricchezza la cui importanza in termini di cultura, storia e tradizioni, talvolta nascosta o non convenzionale, racconta l’identità del nostro Paese.
Le Delegazioni FAI presenteranno itinerari che raccontano il rapporto fra uomo e paesaggio e mestieri, racconti in memoria di crocevia di popoli e culture diverse e poi come nuove scelte architettoniche riscrivono il panorama di una strada oltre a ville/fattoria, chiese, palazzi, straordinari luoghi di studio, formazione e lavoro immersi in collezioni d’arte, reperti archeologici inaspettati e di raro valore scientifico, luoghi d’acqua, di svago e divertimento, musei, storie della sanità militare.
Non mancheranno poi borghi e luoghi di natura incontaminati, nel solco dell’impegno della Fondazione per la diffusione di una più ampia ‘cultura della natura’.
Ha detto il Presidente Eugenio Giani:
Anche quest’anno è con gioia che presento le giornate FAI che propongono tesori e itinerari curiosi e di qualità, capaci di coinvolgere l’attenzione di un pubblico attento e desideroso di conoscere e di valorizzare quel museo a cielo aperto fatto di borghi, ville e una galassia di musei minori che rappresentano la Toscana diffusa.
Operazioni come quella del FAI fa solo bene al territorio, contribuendo alla crescita di una fruizione consapevole e sostenibile da parte di cittadini e turisti che scelgono forme di approccio diverso da quello omologato e più profondo.
Sostiene il Presidente del FAI, Marco Magnifico:
In questi 31 anni di esistenza le Giornate FAI hanno scritto una sorta di Enciclopedia spontanea che a tutti gli effetti si è aggiunta a quella ufficiale per narrare lo smisurato Patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano.
Ha detto la Presidente Fai Toscana Rosita Galanti:
Poter presentare la 31ª edizione delle Giornate FAI di Primavera nel Palazzo Strozzi Sacrati, casa della Regione Toscana, è veramente un onore e per questo ringrazio il Presidente Giani della sua disponibilità, segno della vicinanza alla nostra Fondazione e riconoscimento della nostra missione volta alla cura e alla valorizzazione del patrimonio culturale.
In Toscana si apriranno 41 beni che raccontano nelle più svariate sfaccettature questo patrimonio culturale, artistico, paesaggistico, imprenditoriale, identitario del nostro paese e della nostra regione spesso sconosciuto.
Un ringraziamento va ai Comuni, Enti, Istituti, proprietari dei beni che ci hanno concesso di aprire i luoghi che i visitatori potranno ammirare. Un ringraziamento sincero ed affettuoso va a tutte le delegazioni, ai volontari, agli studenti delle scuole, i nostri Apprendisti Ciceroni, senza i quali le Giornate non si potrebbero realizzare. Desidero altresì ringraziare tutte le persone della Regione che ci hanno supportato per la realizzazione dell’evento.
A coloro che decideranno di partecipare verrà suggerito un contributo libero a partire da 3 euro utile a sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione.
