Home Territorio Convegno ‘La medicina di genere entra nel Sistema Sanitario Nazionale’

Convegno ‘La medicina di genere entra nel Sistema Sanitario Nazionale’

787
Maria Erminia Bottiglieri


Download PDF

Il 29 novembre a Caserta

Riceviamo e pubblichiamo.

La Commissione Osservatorio Professione Medica ed Odontoiatrica al Femminile dell’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Caserta, con la collaborazione della locale sezione provinciale del Soroptimist International e con AIDM – Polimnia Marconi Napoli, propone l’evento formativo accreditato ECM ‘La medicina di genere entra nel Sistema Sanitario Nazionale’.
L’appuntamento è per le ore 15:00 la sede di via Bramante 19.

Ad introdurre i lavori la Presidente dell’Ordine dei Medici di Caserta Maria Erminia Bottiglieri, la Presidente Soroptimist Caserta Antonella Varone e la Presidente AIDM Silvana Capasso.

La dottoressa Bottiglieri spiega:

Il riferimento è alla legge 3/2018, cosiddetta legge Lorenzin, che all’articolo 3 introduce l’applicazione e la diffusione della medicina di genere nel Servizio sanitario nazionale.

La dottoressa Anna Tarabuso, referente Commissione Osservatorio Femminile OMCEO Caserta, esporrà il contenuto della legge partendo dai motivi per cui si è arrivati alla necessità di elaborarla mentre i successivi relatori parleranno delle applicazioni in farmacologia e cardiologia.

Interverranno di docenti universitari Paolo Calabrò sulla medicina di genere in cardiologia ed Ettore Novellino sulla differenza di genere in farmacologia.

Il convegno sarà moderato dalla dottoressa Margherita De Florio e vedrà la partecipazione, come discussant della dottoressa Debora Di Maggio e del dottore Aquilino Polito.

Aggiunge la presidente Bottiglieri:

Questo è il solo primo degli eventi su questa tematica che è organizzato dall’Ordine in quanto la Medicina di Genere va, in realtà, considerata come medicina di genere-specifica e, quindi, da applicare a ogni specialità.

È ormai chiaro che le prevalenze di varie malattie si sono modificate negli anni e che, anche nelle donne, per alcune ne è aumentata l’incidenza; così come è noto che le manifestazioni con cui le stesse si presentano assumono caratteristiche diverse nei due sessi e il trattamento e la risposta farmacologica vanno individualizzati in relazione al sesso oltre che all’età.

Print Friendly, PDF & Email