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Consiglio regionale Lombardia: mozioni discusse seduta 3 ottobre 2023

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Consiglio regionale della Lombardia


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Sintesi delle mozioni

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Lombardia.

Seduta odierna di Consiglio regionale dedicata alla discussione e all’esame di alcune mozioni. Di seguito la sintesi.

Deroghe area B Comune di Milano

Il Consiglio regionale ha approvato la mozione illustrata dal Consigliere Alessandro Corbetta, Lega, con cui si chiede alla Regione di invitare il Comune di Milano a rivedere i criteri di accesso e circolazione alla ZTL – area B per i veicoli diesel Euro 4 e 5 e Euro 2 a benzina.

In particolare, il documento approvato chiede di parificare le giornate a libero accesso tra residenti e non residenti, assumendo il valore più alto, 55 giornate all’anno, e di non introdurre il criterio di riferimento all’ISEE.

Parere positivo a trasmettere la mozione al Comune di Milano anche da parte dell’Assessore regionale all’Ambiente e Clima Giorgio Maione che ha ricordato come

la sostenibilità ambientale deve andare di pari passo con quella economica e sociale, per questo invece di introdurre divieti Regione Lombardia preferisce promuovere dei modelli sostenibili con incentivi che puntino a sostenere cittadini e imprese.

Ne sono esempio il bando ‘Rinnova autovetture 2023’ che con 12 milioni di euro consente di avere in Lombardia meno veicoli inquinanti, e l’iniziativa ‘Move-in’, il servizio che ha introdotto una limitazione chilometrica o temporanea su fasce orarie, limitando, così, inquinamento e traffico senza impedire la libertà di circolazione.

Sostegno dei diritti umani in Iran, in particolare quelli delle donne.

Il testo della mozione prende spunto dal movimento popolare di protesta nato nella Repubblica Islamica a seguito dell’omicidio in carcere di Masha Amini, 23 anni, rea di aver indossato non correttamente il velo e per questo arrestata dalla Polizia Morale.

Sono oltre 500 i manifestanti e gli attivisti uccisi nel corso delle manifestazioni o a seguito della condanna a morte da un anno a questa parte, un tributo di sangue condannato da tutta la comunità internazionale su cui si sono espressi più volte sia il Presidente della Repubblica Mattarella, sia il Parlamento nazionale, sia lo stesso Consiglio regionale con la mozione di solidarietà e vicinanza alle donne iraniane votata il 4 ottobre 2022 e la successiva lettera del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana al Governo del 28 ottobre 2022.

La mozione odierna impegna l’Ufficio di Presidenza a designare un rappresentante del Consiglio regionale alla consegna al Ministro per gli Affari Esteri di una richiesta di convocazione dell’Ambasciatore dell’Iran in Italia e ad esporre per un tempo congruo sui monitor presenti nella sede di Palazzo Pirelli la scritta ‘Donna, Vita, Libertà’ come esplicito messaggio di solidarietà alla lotta del popolo iraniano.

Il Consiglio regionale impegna altresì la Giunta a valutare ogni ulteriore iniziativa di solidarietà nei confronti dei cittadini iraniani oggetto di persecuzione per le proprie opinioni politiche e religiose, in particolar modo delle donne.

Si chiede, inoltre, al Governo di attivarsi per tutelare l’incolumità dei cittadini iraniani profughi in Italia rispetto alle minacce e alle intimidazioni che ricevono.

Ha commentato Claudia Carzeri, Forza Italia, prima firmataria della mozione:

Sono davvero lieta per l’approvazione unanime di questo documento. La difesa dei diritti umani, in particolare quelli delle donne, ci deve vedere sempre uniti al di là delle appartenenze politiche.

Ringrazio la Giunta per la condivisione del testo e i gruppi di maggioranza e minoranza per i contributi che hanno offerto e che sono confluiti nel testo finale votato dall’aula.

Nel dibattito sono intervenuti i Consiglieri Luca Paladini, Patto Civico, Paola Bulbarelli, FdI, Roberta Vallacchi, PD, Lisa Noja, Azione – Italia Viva, e Alessandra Cappellari, Lega.

Il Sottosegretario Mauro Piazza ha espresso il parere positivo della Giunta.

Bacinizzazione del fiume Po

Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza la mozione sulla bacinizzazione del fiume Po presentata da Fratelli d’Italia, Marcello Ventura, e modificata in Aula dall’Assessore al Territorio Gianluca Comazzi.

Il documento, in particolare,

invita la Giunta ad attivare un tavolo di confronto col Ministro dell’Ambiente e delle Infrastrutture, AIPO e le amministrazioni interessate finalizzato all’aggiornamento degli studi di bacinizzazione già realizzati, per la definizione di un piano di fattibilità tecnico-economica complementare con le opere previste dal PNRR per la rinaturazione del Po e con quanto previsto dall’accordo con AIPO per la realizzazione di interventi al sistema idroviario.

Durante il dibattito, il Consigliere del PD Matteo Piloni aveva sottolineato che più che sulla bacinizzazione, sarebbe stato utile per la Regione lavorare per

far atterrare le risorse PNRR ed entrare nel merito del progetto di rinaturazione per renderlo il più possibile compatibile con le esigenze del territorio, sia dal punto di vista ambientale che sotto il profilo economico.

Ha detto, infine, il Consigliere Segretario Alessandra Cappellari, Lega, che ha voluto precisare anche questo aspetto con un emendamento alla mozione fatto proprio dall’Aula:

I progetti di rinaturazione e bacinizzazione non sono in contrasto, anzi possono essere complementari tra loro.

Risorse per l’anno scolastico 2023/2024

Dare attuazione alla mozione urgente approvata dal Consiglio regionale lo scorso luglio a sostegno di Comuni e imprese, settore agricolo e cittadini a seguito dei danni subiti dal maltempo.

Questo l’obiettivo della mozione illustrata dalla Consigliera Paola Bocci, PD, e respinta dal Consiglio nella seduta di oggi. Nella mozione si chiedeva alla Giunta di intervenire su diversi aspetti: dal rafforzamento dell’asse Regione Lombardia – Governo per il sostegno ai Comuni che hanno anticipato le spese per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, al ripristino di un presidio socio sanitario all’interno delle scuole, oltre al potenziamento degli strumenti di didattica integrativa e allo stanziamento di fondi aggiuntivi per abbattere il caro affitti per quei docenti che provengono da fuori regione.

Ha risposto l’Assessore regionale all’Istruzione Simona Tironi, elencando alcuni degli interventi sia avviati sia previsti:

La scuola resta una nostra priorità, Regione Lombardia sta lavorando per avere scuole sicure, innovative, inclusive e sostenibili.

Tra questi il bando per la ‘digital school’ smart per fornire alle scuole un laboratorio innovativo, lo sportello ‘la scuola che ti ascolta’, l’utilizzo del fondo di emergenza per garantire l’apertura di tutte le scuole rimborsando al 100% gli interventi urgenti per la messa in sicurezza degli edifici scolastici.

Impegno di Regione Lombardia a sostenere i Comuni a seguito dei danni causati dagli eventi meteorologici estremi di luglio e agosto 2023

L’Aula ha respinto la mozione presentata da Simone Negri, PD, e sostenuta dai gruppi consiliari di minoranza che chiedeva alla Giunta di stanziare ulteriori risorse in conto capitale per finanziare gli interventi di ripristino delle strutture e infrastrutture dei Comuni lombardi colpiti dai nubifragi e dalle grandinate degli scorsi mesi di luglio e agosto.

Il testo della mozione, inoltre, proponeva di ammettere ai finanziamenti anche gli Enti che non avevano fatto ricorso alla procedura di ‘somma urgenza’, ex art. 140 Codice dei Contratti Pubblici.

Ritirata la mozione presentata dal PD, Paolo Romano, sull’esenzione dall’IRAP per gli enti del Terzo Settore.

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