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Antonella Maisto in ‘O fado’

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In scena al Teatro Bolivar il 7 febbraio

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa di Hermes Comunicazione.

Domenica 7 febbraio, ore 18.30, presso il Teatro Bolivar, via Bartolomeo Caracciolo 30, Napoli, Antonella Maisto in ‘O fado’ con Edoardo Puccini chitarra, Salvatore Della Vecchia chitarra portoghese, Roberto Giangrande basso acustico. 

Antonella Maisto propone un repertorio che va dal vecchio al nuovo Fado Portoghese, da Amalia Rodrigues, Mariza a Dulce Pontes…

Il fado è, per eccellenza, la canzone di Lisbona. Prodotto di un sentimento intimo, di un’anima che non si può spiegare ma si può ‘sentire’. Il fado è ancora oggi la caratteristica più nobile e genuina della cultura popolare Portoghese. Ma la grande protagonista di questa musica è la voce, perché è nella voce che si compie L’alchimia di sangue e poesia. Esiste un sentimento che si dice appartenga solo ai portoghesi, che è la ‘saudade’.
Si potrebbe abbozzare una traduzione col termine nostalgia, ma si tratterebbe di una trasposizione infedele del suo significato. La ‘saudade’ non è solo nostalgia del passato, ma comprende una nostalgia e insieme un desiderio di qualcosa del futuro. Questo futuro incerto che vivevano le donne quando aspettavano in riva al mare i loro mariti marinai all’epoca delle scoperte. Cominciarono così a cantare questo desiderio malinconico a metà tra speranza e rassegnazione. L’attesa, il canto, la ‘saudade’, il mare, il fado, questa è la genesi del popolo e dell’avvincente storia portoghese.

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