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Yemen: sanzioni USA all’ufficiale Houthi Al-Shaer

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casa distrutta houthi


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Ha supervisionato la confisca di proprietà stimate in più di 100 milioni di dollari utilizzando metodi illegali

Giovedì 18 novembre il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha annunciato di aver imposto sanzioni al Comandante militare della milizia Houthi, Saleh Misfir Al-Shaer, che guida un’organizzazione di supporto logistico militare dei ribelli dello Yemen.

In una nota il Dipartimento ha dichiarato:

Al-Sha’er ha supervisionato la confisca delle proprietà per conto degli Houthi nello Yemen stimata in oltre 100 milioni di dollari, utilizzando una varietà di metodi illegali, inclusa l’estorsione.

Il 10 novembre, il Comitato per le sanzioni del Consiglio di sicurezza aveva incluso Al-Shaer nell’elenco delle sanzioni delle Nazioni Unite.

Dopo che la milizia Houthi ha assunto il controllo della capitale dello Yemen, Sana’a, ha iniziato ad adottare una nuova politica rappresentata nella rapina, nel saccheggio e nella confisca delle case degli oppositori politici a beneficio dei suoi leader.

Per effettuare queste operazioni, i cui proventi vanno direttamente al capo della milizia, Abdul-Malik al-Houthi, quest’ultimo ha nominato una persona di cui si fidava molto, Saleh Misfir al-Shaer, soprannominato “Abu Yasser”, come braccio economico per confiscare le proprietà degli oppositori nella capitale, Sana’a, e nelle aree di controllo della milizia.

Saleh Misfir al-Shaer è il numero 35 della lista dei 40 terroristi Houthi ricercati dalla Coalizione araba con una ricompensa di cinque milioni di dollari che è stata assegnata a chiunque fornisca informazioni su di lui.

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Autore Redazione Arabia Felix

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