Sindacato stampa: Houthi hanno causato la morte di 46 giornalisti e fotografi e lo sfollamento di altri mille dal 2015
L’avvocato yemenita, Abdul Majeed Sabra, ha rivelato al sito locale “al-Masdar online“, che il giornalista, Younis Abdul Salam, di cui non si hanno notizie dall’inizio di questo mese, è probabilmente nelle mani dei servizi di intelligence della milizia golpista Houthi a Sana’a.
La conclusione del legale, che difende decine di giornalisti yemeniti che sono stati detenuti per anni nelle carceri Houthi, è arrivata in base alla testimonianza della famiglia di Abdul Salam, che ha affermato che qualcuno li ha contattati telefonicamente dicendo che Younes si trova nella sede del servizio di sicurezza e intelligence e che non gli è permesso ricevere visite.
Sabra ha chiesto che si esercitino pressioni con tutti i mezzi da parte dei sindacati dei giornalisti per liberare Abdel Salam, soprattutto perché le sue condizioni di salute e la depressione di cui soffre si moltiplicheranno ogni giorno in cui rimarrà in stato di detenzione.
Il Sindacato dei giornalisti yemeniti ha invitato la milizia Houthi a rivelare il destino del giornalista, che è stato rapito più di 10 giorni fa dalla capitale, Sana’a, che è sotto il loro controllo, in circostanze misteriose.
Ha inoltre dichiarato in una nota di aver ricevuto un rapporto dalla famiglia del giornalista Younis Abdel Salam che affermava che era scomparso dalla capitale, Sana’a, dal 3 agosto, in circostanze misteriose.
Ha denunciato, infine, che la milizia Houthi ha causato l’uccisione di 46 giornalisti e fotografi e lo sfollamento di altri mille dal 2015 al giugno 2021.
Autore Redazione Arabia Felix
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