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Yemen: coalizione, colpiti siti lancio missili balistici Houthi

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sito lancio missili Houthi Sana'a


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Dopo l’attacco lanciato il 21 febbraio contro le città saudite

La coalizione araba per il ripristino della legittimità in Yemen ha annunciato di aver colpito e distrutto diversi siti di stoccaggio di missili balistici a Sana’a.

In una nota si legge che è stata condotta un’operazione mirata per distruggere le capacità di stoccaggio e installazione di missili balistici delle milizie Houthi. Il portavoce della coalizione, il Colonnello Turki al Maliki, ha dichiarato che, dopo aver intercettato venerdì 21 febbraio scorso una serie di missili balistici lanciati dai ribelli yemeniti contro le città saudite, il comando congiunto della coalizione ha condotto domenica 23 febbraio un’operazione militare mirata per colpire le capacità di stoccaggio e lancio di missili balistici di fabbricazione iraniana e droni nella capitale yemenita, Sana’a.

Al Maliki ha aggiunto che l’operazione è stata decisa dopo che la capitale yemenita, Sana’a, è diventata un luogo dove immagazzinare e lanciare missili balistici e droni per colpire le città e i civili sauditi. Gli obiettivi distrutti includono i siti di lancio di Faj Atan, Camp Al-Amad e Jabal al Nahdin.

Il Colonnello ha sottolineato che l’operazione è avvenuta nel rispetto del diritto umanitario internazionale. Il comando della coalizione ha adottato tutte le misure per proteggere i civili e risparmiare loro danni collaterali.

Fonte: https://www.alarabiya.net/ar/arab-and-world/yemen/2020/02/23/صورا-لقصف-طائرات-التحالف-أهدافا-عسكرية-للحوثي-بصنعاء.html

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.