Finalmente si mobilita anche la politica per la squadra di basket di Castel Volturno (CE)
E finalmente vince il cuore. Non poteva essere altrimenti, non sarebbe stato giusto, sarebbero stati traditi il sogno, il buonsenso, l’inclusione, l’integrazione, la voglia di andare avanti in un mondo pieno di burocrazia e di regole spesso disattese…
Di Tam Tam ci siamo occupati la settimana scorsa. È la squadra di Basket di Castel Volturno (CE), splendida realtà di un comune martoriato e ferito, formata da atleti nati in Italia da genitori immigrati.
Una realtà nata e portata avanti da Massimo Antonelli, ex giocatore di basket della Virtus Bologna e poi del Basket Napoli.
Una certezza nata e che vive tra mille difficoltà, ma ben salda e che regala ai suoi ragazzi momenti di spensieratezza, aggregazione, sorrisi.
Per la Federazione italiana Pallacanestro, però, questi ragazzi, nati in Italia, poiché hanno genitori stranieri, non potrebbero giocare nei campionati italiani.
Tam Tam ha potuto partecipare, vincendolo, due anni fa, al campionato regionale under 15, grazie solo a una deroga della FIP.
Il Covid, poi, li ha costretti a una pausa forzata, fino a quest’anno, quando Tam Tam avrebbe dovuto partecipare al Campionato nazionale under 17. Ma, colpo di scena, la Federazione non ha dato loro il permesso di giocare in deroga, rifiutando la richiesta di iscrizione sempre con la motivazione che i ragazzi, sebbene siano nati nel Belpaese e frequentino la scuola italiana, risultano essere stranieri per lo stato italiano.
È stato quindi presentato un ricorso al TAR che lo ha rigettato. Ma la storia di Tam Tam, il suo immenso significato, nel frattempo, è entrata nei nostri cuori e nella nostra mente.
La stampa ha dato ampia eco alla vicenda e all’ingiustizia perpetrata nei confronti di questi ragazzi. Atleti che per far sentire la loro voce, hanno scritto, di loro pugno, una lettera a Gianni Petrucci, che dal 2013 è il Presidente della Federazione italiana pallacanestro.
Hanno chiesto di giocare in deroga, spiegando a cuore aperto il loro desiderio di competere con i più bravi:
Desideriamo iscriverci al campionato di eccellenza come giocatori e come squadra pensiamo che questa può essere e speriamo lo sarà una ottima occasione per crescere e mettersi in gioco, dimostrando quanto valiamo.
E allora, nonostante il Tribunale si fosse pronunciato contro questa sentenza, su invito del Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico e di quello del CONI Giovanni Malagò, è arrivato il placet del Presidente della FIP Gianni Petrucci. Tam Tam potrà iscrivere a referto per ogni gara del Campionato under 17 Eccellenza, atleti di cittadinanza non italiana senza i limiti imposti dai vigenti regolamenti.
Il mondo sportivo e politico applaude a questa decisione e anche il Presidente del Consiglio Mario Draghi, in una nota, esprime le sue felicitazioni per la risoluzione della storia.
Dichiara Draghi:
Sincero apprezzamento per questa decisione che concede tale deroga a una realtà nobile che fa dell’inclusione la sua missione e, per aver dimostrato, nell’occasione, grande sensibilità per i valor civili che anche nello sport trovano espressione.
Una bella favola, questa, che finalmente ha il suo giusto epilogo.
E, ricordiamoci, sognare, non costa niente e poi, chissà… spesso questi sogni si avverano pure.
Autore Antonella di Lello
Antonella di Lello, giornalista radiotelevisiva e sportiva, specialista in pubbliche relazioni. Etologa ed educatrice cinofila.
