Dopo la sospensione avvenuta in primavera a causa del lockdown, la consueta manifestazione di Volo Libero si svolgerà regolarmente dal 10 al 13 settembre
Riceviamo e pubblichiamo.
Sono circa 50 i piloti italiani e stranieri che non hanno voluto mancare allo Spring Meeting 2020, la manifestazione di deltaplano ormai diventata un appuntamento fisso per i piloti provenienti di solito da tutto il mondo ma che, in questa occasione, a causa delle limitazioni negli spostamenti da
e per l’estero, si sono dovuti limitare alla sola zona europea.
Con partenza dal decollo sul Monte Valinis, oggi, giovedì 10 settembre, i piloti hanno affrontato una prima giornata di prova: 73 km da percorrere, dalla diga di Ravedis sino al Tagliamento, zona Ragogna, per poi tornare fino a Travesio, fino all’atterraggio situato in prossimità del campo sportivo.
A tenere alti i colori italiani, ci hanno pensato i piloti della nazionale italiana di deltaplano, il ciociaro Marco Laurenzi e il trentino Christian Ciech, che si sono aggiudicati rispettivamente il secondo e terzo posto in classifica.
Anche quest’anno la competizione è organizzata da Flyve, di Bernardo Gasparini e Giovanni Rupil, supportati dall’ormai storico partner, l’Aero Club Lega Piloti.
Presso il centro operativo, che quest’anno è stato allestito in centro a Travesio, in via Villa 62, è stata inaugurata, alla presenza delle autorità locali e dei Sindaci di Travesio e Meduno, la mostra fotografica ‘Uno scatto al volo’, ad opera dei fotografi Gianni Bortolussi, Fabio Passador, Gino Nardo e Thomas Chiaranda.
I quattro professionisti hanno immortalato, ognuno con il proprio stile, momenti significativi del Campionato del Mondo di Deltaplano, che si è svolto nel 2019 con sede a Tolmezzo, ma che ha visto decollare molto spesso i piloti dal Monte Valinis.
