Soddisfazione espressa dall’Assessore regionale all’ambiente
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Indennizzi a chi ha subito danni da fauna selvatica all’interno delle riserve naturali regionali e contributi per realizzare opere di prevenzione che proteggano dall’attacco da fauna selvatica in quelle aree.
È quanto prevede la delibera appena approvata dalla Giunta regionale che dettaglia quanto contenuto nella legge regionale 30 del 2015 ‘Norme per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio naturalistico – ambientale’.
La legge prevede che la Regione si avvalga degli ATC, Ambiti Territoriali di Caccia, già competenti per il restante territorio regionale ai sensi della Legge regionale 3 del ’94, previa emanazione di indirizzi e criteri precisi da parte della Giunta e previa apposita sottoscrizione di convenzione con le ATC.
La legge prevede non solo il riconoscimento del danno a regime, ma anche i danni pregressi cioè quelli a partire dal 2016 quando la Regione Toscana è subentrata alle Province nella gestione delle riserve.
Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore regionale all’ambiente per un atto che porta a compimento un lavoro lungo e va a colmare un vuoto normativo e permette finalmente agli agricoltori che operano all’interno delle riserve naturali di poter coltivare con serenità i loro terreni e contare anche su indennizzi per i danni subiti, non solo d’ora in poi ma a partire dal 2016.
Certamente, sottolinea l’Assessore, il risarcimento danni sarà accompagnato in parallelo dalle attività di contenimento dei cinghiali all’interno delle riserve con la collaborazione delle polizie provinciali e dei cacciatori autorizzati.