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Pompei (NA), le notti delle candele nei giardini dell’ozio romano

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Notti d'estate tra ozio e magia


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L’8 luglio al ‘Caupona’,’Notti d’estate tra ozio e magia’

Riceviamo e pubblichiamo.

Domenica 8 luglio presso il ‘Caupona’ di Pompei, ‘Itinerari Storici ed Enigmi alchemici’ per le vie di Napoli, con la collaborazione del ‘Museo del Sottosuolo’, presenta ‘Pompei, le notti delle candele nei giardini dell’ozio romano’. 

Un evento culturale e gastronomico unico, una serata all’insegna dell’ozio romano alla luce delle sole candele, un format originale scritto e diretto da Laura Miriello per rivivere le suggestive atmosfere dell’epoca, tra celebrazioni di culti magici alle divinità lunari, poesie e cene luculliane, così come avveniva nelle antiche ville e giardini situati sulla costa campana.

A chi non piacerebbe rivivere la magia e lo splendore degli usi e dei costumi dei tempi passati nell’incanto di una calda notte d’estate?

Mangiare in piatti in terracotta, versare vino con le anfore e bere nei calici, vestirsi con gli abiti dell’epoca immersi fra tavoli in legno massello dallo stile spartano delle vecchie ‘cauponae’ e i giardini del ‘Caupona’ ed assistere alla messa in scena di uno spettacolo unico.

Durante l’evento ‘Pompei, le notti delle candele nei giardini dell’ozio romano’, sarà possibile proiettarsi nei fasti dell’antica Roma.

La ‘caupona’, termine latino che indica l’osteria, era diffusissima nell’antica Pompei, dove ne esistevano circa 89, luoghi di celebrazione del culto del cibo, della convivialità e dell’ozio che, nell’accezione romana, indicava l’impiego del tempo nelle attività che davano piacere all’anima, gratificandola.

Lo scopo dell’evento è coinvolgere il pubblico nel rivivere le notti dell’ozio romano, fra musica, cibo e magia, proprio come se per una notte rivivessero i costumi dei loro antenati greci e romani e invitare tutti i partecipanti alla pratica ‘dell’ozio nelle notti d’estate’.

All’ingresso, ad ogni partecipante verrà dato ‘il lasciapassare dell’ozio’, indispensabile per diventare un vero esperto ‘nell’arte dell’otium’.

Ad aprire la serata, dopo aver accolto i partecipanti, la storica L. Miriello, che, giungendo fino al giardino del ‘Caupona’ racconterà la storia e le abitudini dei romani nelle notti dell’ozio e dei rituali lunari officiati alle divinità durante i culti pagani, spiegherà nel dettaglio il ruolo e le funzione delle ‘Cauponae’, oltre ad introdurre Pompei, la città patrimonio dell’UNESCO’, uno dei simboli più importanti e meglio conservati della grandezza dell’antica Roma.

I partecipanti siederanno a gruppi nelle tre sale a tema.

La ‘Sala Ercolano’, la ‘Sala Lucrezio Frontone’ e la ‘Sala interna Termopolio’. Qui, gusteranno un menu sia a base di piatti tipici romani che napoletani.

Tra i tavoli, in ogni sala, un attore narrerà un racconto tratto dalle ‘Metamorfosi di Apuleio’.

I culti magici durante queste notti estive venivano celebrati alla luna e alle sue divinità femminili. In questo evento sono protagoniste due grandi divinità lunari, ‘Iside’ signora e madre di luce e ‘Selene’, dea della luna.

Tre sacerdotesse, la nobildonna ‘Ipate’, la ‘Dea Pische’ e la sacerdotessa ‘Cassia Livilla’, insceneranno un rituale a ‘Iside’ e alla ‘Luna’ per compiere una magia: far tornare umano l’avvocato romano Lucio, il quale a causa di un uso distorto della magia è stato trasformato in asino.

Le tre sacerdotesse attorno agli antichi bracieri accesi, al ritmo sensuale della musica romana, insceneranno un rituale a ‘Iside’ e alla ‘Luna’.

L’ultimo inno sarà proprio di Lucio, il quale,di fronte alla visione della ‘Dea’ verrà iniziato ai suoi misteri.

Tra racconti, degustazioni, poesie e candele l’ozio sarà ospite d’eccezione in una location unica nel suo genere.

Regia: Laura Miriello
Cast spettacolo, personaggi e interpreti:
Cinzia Cordella, la ‘Dea Psiche’
Alfonso Dolgetta, l’avvocato Lucio
Virginia Nota, sacerdotessa ‘Cassia Livilla’
Adelaide Oliano, la nobildonna ‘Ipate’

Sono previsti due turni:
il primo alle ore 20:00 e il secondo alle 22:00.
Contributo serata €25,00 a persona.
Prenotazione obbligatoria al 331-491 9492 o al 320-6875887 o al 388-1426319.

Pagina Facebook dell’evento.

Uscita autostrada Pompei ovest, girare a sinistra, 200 mt girare a destra su viale alberato ‘Lucullus’.
Entrare nel parcheggio ‘Versus’. Qui verranno acquistati i biglietti per la serata e la guida condurrà i partecipanti nel viale ‘Caupona’ fino al ristorante.

Menu degustazione per 8 luglio.
Ricette dell’antica Pompei, da fonti quali ‘Marco Gavio Apicio’ e ‘Columella’, servite con finger food ad ogni tavolo come in un banchetto Luculliano.

Chef: Enrico Ruggero e Giovanni Elefante.
Menu:
‘Frictalias’, simbolo di benvenuto all’inizio di ogni banchetto, miele, noci, sesamo nero;
‘Panis pompeiano al garum’, con alici fritti al farro;
Ceci aromatizzati alle spezie d’oriente;
Zuppa di ‘Columella’, orzo, lenticchie e polpette di ostriche;
Involtino,filetto di Sergio orata, con zucchine all’apicio;
seguono altre degustazioni a cura dello chef per vivere un’esperienza come in una antica ‘Caupona’.

Degustazione in chiave moderna:
‘Riso acquerello’, con verdure primaverili e mortadella bolognese;
‘Montanara’, basilico pomodoro parmigiano;
Polpetta melanzana, mandorle, pinoli;
Polipo in salsa di paprika dolce;
Involtini di ortaggi d’estate;
seguono altre degustazioni a cura dello chef per vivere un viaggio nel tempo tra ‘gusto e rito’.
Tutto accompagnato dal ‘Falerno del Massico’ e ‘Mulsum’, falanghina zenzero, miele, pepe.

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