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Pegaso d’oro all’ISMA, Giani: ‘Forte legame con la Toscana’

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ISMA


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La cerimonia si è svolta nella sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

La Regione Toscana riconosce il prestigio e il valore che l’Aeronautica Militare rappresenta per il territorio toscano e non solo.

Ne riconosce l’eccellenza e la vastità del servizio reso alla comunità nazionale e regionale attraverso un operato lungo e illustre.

Nell’occasione del centenario della costituzione della Regia Aeronautica, poi Aeronautica Militare Italiana, il Presidente Eugenio Giani ha dunque deciso di conferire il Pegaso d’oro della Regione Toscana all’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche, ISMA, che ha sede a Firenze nel complesso monumentale del parco delle Cascine.

La cerimonia si è svolta questa mattina, 7 luglio, nella Sala Pegaso di palazzo Strozzi Sacrati e il riconoscimento è stato dato dal Presidente Giani nelle mani Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Generale S.A Luca Goretti.

Presenti anche il Comandante dell’ISMA, generale B.A Urbano Floreani, il Comandante della Scuola Militare Aeronautica ‘Giulio Douhet’, Colonnello Massimiliano Macioce, e una rappresentanza dell’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche.

Ha detto il Presidente Giani:

Sono molto contento di poter dare il Pegaso alato, simbolo della Regione, all’Aeronautica militare e di farlo attraverso il Generale Goretti che ci ha fatto l’onore di venire da Roma.

Segno che il rapporto con la Toscana è un rapporto speciale che si evidenzia con la presenza della Scuola di guerra aerea delle Cascine, che oggi si chiama Istituto di Scienze Militari Aeronautiche, ISMA, e rappresenta il centro di formazione dei piloti e dei grandi dirigenti dell’aeronautica; una tradizione che continua con la scuola Douhet che per Firenze e l’Italia è la scuola di formazione dei più giovani.

L’aeronautica ha un ruolo importante non solo a Firenze, ma in tutta la Toscana. Penso all’aeroporto di Pisa che è anche aeroporto militare, agli idrovolanti che partivano dalla Laguna di Orbetello quando si facevano le grandi trasvolate.

E anche l’aeroporto di Firenze nasce come aeroporto militare, situato non lontano dalla Scuola Douhet.

Dunque, un legame inscindibile fortissimo e, il nostro Pegaso, a cent’anni dalla costituzione dell’Aeronautica, testimonia propriamente quanto la Toscana abbia sempre tenuto a questo rapporto.

Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Goretti ha espresso tutta la sua gratitudine nel ricevere il Pegaso d’Oro, non soltanto per l’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche e la Scuola Douhet ma per tutta l’Aeronautica Militare e per i reparti della regione toscana che di fatto rappresenta.

Ha poi aggiunto:

Questo è un simbolo che custodiamo come esempio di come una regione ha fatto della cultura la propria culla e la propria forza e di come possa essere trasferita ad una forza armata dove la cultura rappresenta l’unico strumento reale per essere rilevante anche nel futuro.

Grazie per l’amicizia e il calore che costantemente questa terra offre ai nostri uomini e donne.

Nella motivazione contenuta nella delibera approvata dalla giunta con cui si approva il conferimento del Pegaso della Regione Toscana all’ISMA si legge anche:

L’ISMA ha animato senza sosta la ricerca e la sperimentazione del pensiero strategico aeronautico e della dottrina aerea, nella prospettiva di un impiego della Forza armata in modo autonomo, come componente dello strumento militare o, ancora, elemento di una coalizione multinazionale.

L’impegno pluridecennale nelle attività di studio per lo sviluppo e la promozione del progresso aeronautico, condotte con apertura verso la società civile, e la sensibilità verso il mondo accademico e positiva inclinazione all’internazionalità rendono l’operato dell’Istituto patrimonio riconoscibile in tutto il personale dell’Aeronautica militare, nelle attività dell’Aviazione civile e nella favorevole attenzione del paese verso la cultura aeronautica.

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