Dichiarazione degli Assessori Calabrese e Piscopo
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.
La Giunta comunale, su proposta degli Assessori all’Urbanistica Carmine Piscopo e alle Infrastrutture Mario Calabrese, ha approvato il piano urbanistico attuativo di iniziativa privata relativo alle aree della ex Manifattura tabacchi in via Galileo Ferraris, di proprietà di “Cassa Depositi e Prestiti immobiliare”, e la relativa convenzione che garantisce la contestuale realizzazione delle attrezzature e delle infrastrutture pubbliche previste.
Il piano di recupero si articola in sei stralci funzionali e prevede un nuovo insediamento di tipo misto, produttivo e residenziale, che si realizzerà attraverso la riqualificazione di edifici già esistenti; la demolizione di alcuni volumi e la ricostruzione di nuovi edifici a parità di cubatura esistente; la realizzazione di un nuovo sistema stradale e di attrezzature pubbliche e di aree a verde.
Le opere di urbanizzazione comprese nel piano, che saranno realizzate ad opera di CDP e cedute all’Amministrazione comunale, consistono in: parcheggi, a raso e in struttura; un’attrezzatura per l’istruzione; un’area mercatale coperta; un parco lineare e spazi di verde attrezzato; nuova viabilità pubblica, con relative reti impiantistiche e sottoservizi.
L’importo complessivo delle opere di urbanizzazione da realizzarsi, che saranno cedute al Comune di Napoli, è pari a circa 32,9 milioni di euro. La superficie complessiva delle aree da cedere sarà di circa 90.000 mq.
Le opere di urbanizzazione comprese nei primi 3 stralci consistono in: una nuova strada di collegamento tra via Ferraris e via Gianturco e il prolungamento di via Brecce a sant’Erasmo, con relative reti impiantistiche e sottoservizi, per una lunghezza complessiva di circa 1,5 km, con la previsione di percorsi ciclabili; un parcheggio pubblico a raso, su una superficie di circa 1.800 mq, in prossimità della futura stazione Galileo Ferraris della linea metropolitana 2-Fs; spazi di verde pubblico attrezzato per circa 36.000 mq; un primo tratto di un parco lineare attrezzato per circa 2.000 mq.
L’importo complessivo delle opere di urbanizzazione comprese nei primi 3 stralci è pari a circa 11,4 milioni di euro, di cui 8,1 milioni per lavori.
Una volta stipulata la convenzione, Cdp immobiliare potrà richiedere i permessi di costruire relativi alle opere private. Cdp immobiliare dovrà inoltre predisporre i progetti esecutivi delle opere di urbanizzazione ai fini della successiva realizzazione, a propria cura e spese.
Per ciascuno stralcio, le opere di urbanizzazione dovranno avere inizio entro 12 mesi dal rilascio del permesso di costruire.
Dichiarano gli assessori Calabrese e Piscopo:
Si tratta di un intervento rilevante per la trasformazione dell’area orientale di Napoli, che rafforza, ancora una volta, il percorso intrapreso dall’Amministrazione nella pianificazione attuativa, volto a dotare quest’area di servizi, di attrezzature di quartiere, di nuova viabilità, di residenze, di parchi e spazi verdi pubblici.
L’intervento, che prevede un cospicuo investimento privato, riafferma la centralità delle aree di margine urbano quali luoghi di grandi opportunità per il ripensamento della nostra città.