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Napoli, Panini su approvazione Rendiconto 2018 in Consiglio

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Enrico Panini


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‘Numeri alla mano, il Comune esce dai parametri di ente in deficit strutturale: risultato straordinariamente positivo!’

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.

Dopo l’approvazione in Giunta, nella seduta odierna, il Consiglio Comunale ha approvato la delibera del Rendiconto di Gestione 2018. Si conferma, ancora una volta, l’azione forte e responsabile messa in campo dall’Amministrazione de Magistris in un’ottica di reale e concreto governo dell’Ente.

Sostiene il Vicesindaco con delega al Bilancio Enrico Panini commentando il testo del Rendiconto 2018:

Siamo di fronte ad un risultato di straordinario valore. Siamo partiti da un Bilancio Preventivo straordinario nel quale abbiamo garantito 3 anni di copertura economica a Napoli Servizi ed un contratto di 10 anni. Assicurato la copertura 2019/2021 sul trasporto pubblico locale, confermandoci la città che paga di più per il proprio trasporto.

E abbiamo avviato una stagione assunzionale per concorso, che questa città non ricorda da almeno 25 anni, che porterà ad assumere oltre un migliaio di persone a cui si aggiungono le assunzioni di ASIA, ABC e Napoli Servizi.

Il Rendiconto 2018 risente in modo significativo dell’azione messa in campo a partire dal 2017.

Infatti, nonostante il persistere di in una situazione di difficoltà frutto di politiche ostili da parte dei diversi governi, siamo riusciti a recuperare 78 milioni di euro del nostro disavanzo.

Questo risultato è stato reso possibile grazie ad una serie di ottime performance raggiunte attraverso una razionalizzazione della spesa, ai primi risultati di una più efficace lotta all’evasione tributaria avviata dal 2017, a maggiori entrate relative all’imposta di soggiorno, più che raddoppiata in quattro anni, all’incremento del canone per l’occupazione di suolo pubblico e ad un importante recupero sulle morosità dei fitti.

In particolare, il rendiconto 2018 registra un maggiore accertamento per contrasto all’evasione TARI, pari a 540 mila atti emessi, che ci consente di recuperare un ritardo che in questi anni ha pesato sulle efficienze del sistema.

Abbiamo migliorato gli incassi sul 2018/2019, recuperando 300 milioni nell’impianto complessivo del nostro bilancio e aumentato gli indici di riscossione che sono arrivati al 68,7%, e che portano 7 milioni di euro in più rispetto al 2017, questo anche grazie ad una riorganizzazione della struttura comunale sull’area dei tributi che ha visto la costruzione di un nuovo servizio di recupero all’evasione e che, dal 2019, ha 7 linee di intervento aggiuntive aperte su questo campo.

Il Rendiconto 2018 presenta un disavanzo che si aggira attorno ad 1,6 miliardi di euro, di cui 1 miliardo e 84 milioni rappresentano il disavanzo tecnico, cioè quello derivante dal riaccertamento straordinario dei residui, vincoli di carattere normativo, mentre 526 milioni si riferiscono al debito da riformulazione del piano di riequilibrio.

Il dato politicamente più significativo riguarda il fatto che, per la prima volta, siamo usciti dal parametro del deficit strutturale qualificandoci non più come un amministrazione in debito. E quando ciò avviene avendo subito un costante taglio dei trasferimenti e dovendo mettere in campo – su indicazione della Corte dei Conti – una manovra di riequilibrio difficilissima, non si può non affermare con orgoglio che questo non è semplicemente un Bilancio di Rendiconto ma un vero e proprio dono alla Città che fa giustizia e onore alle donne e gli uomini che oggi lo hanno approvato e a quanti ci hanno lavorato in questi giorni. Ma, soprattutto, onora le donne e gli uomini che vivono in questa straordinaria città.

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