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MotoGP: Rossi emoziona e fa 13 a Misano

1966
Il podio del GP con Rossi festante in mezzo a Lorenzo e Pedrosa
Il podio del GP con Rossi festante in mezzo a Lorenzo e Pedrosa


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Valentino Rossi domina la gara di casa, tredicesima della stagione, davanti a Lorenzo e Pedrosa. Marquez scivola mentre insegue il “Dottore”. Ducati ai piedi del podio con Dovizioso e Iannone.

Torna Valentino Rossi, il 46 torna alla vittoria ad oltre un anno di distanza dall’ultima vittoria ad Assen. Sulla pista di casa sua, Rossi porta indietro la lancetta dell’orologio e con una gara degna del suo nome conquista la centosettesima vittoria in carriera, proprio sul circuito che porta il nome del suo compianto amico Marco Simoncelli, e fa risuonare l’inno di Mameli.
Misano si conferma pista favorevole alla Yamaha con Rossi che ha avuto ragione del compagno di squadra Lorenzo e di Daniel Pedrosa, finiti con lui sul podio, ma il grande sconfitto di giornata è sicuramente Marc Marquez, caduto mentre cercava di inseguire Rossi che scappava verso la vittoria.
Buona gara delle Ducati di Dovizioso e Iannone, quarto e quinto a poco più di cinque secondi dal vincitore, minor distacco dall’inizio della stagione e che sottolinea i progressi della moto italiana.

La partenza del GP con le Yamaha di Rossi e Lorenzo subito in testa
La partenza del GP con le Yamaha di Rossi e Lorenzo subito in testa

Partenza: Yamaha davanti, Marquez insegue.
Allo spegnersi dei semafori Lorenzo scatta bene dalla pole seguito da Rossi e Marquez mentre Iannone perde due posizioni e si accoda ai leader. Al secondo giro Marquez cerca di passare Rossi ma Valentino resiste e i due danno vita ad un duello già isto in altri gran premi quest’anno con Lorenzo che prova a scappar via.

Marquez cade tentando di inseguire Rossi
Marquez cade tentando di inseguire Rossi

Rossi passa Lorenzo e scappa, Marquez, all’inseguimento, cade.
Nel corso del quarto giro Rossi e Marquez passano in sequenza il leader Lorenzo e allungano progressivamente con il pesarese che centesimo dopo centesimo mette sempre più spazio fra se ed il campione del mondo in carica. Dietro i primi tre, Pedrosa e Dovizioso  passano Iannone in leggera difficoltà.
Al decimo giro l’episodio decisivo, Marquez, cercando di tenere il ritmo di Rossi, cade a bassa velocità, riuscendo a riprendere la corsa solo dopo molti secondi ed in ventesima posizione.

Valentino Rossi si gode il bagno di folla festante dopo la sua vittoria. Per lui è la 107' nel Motomondiale, a oltre diciotto anni dalla prima nel 1996. E la storia continua...
Valentino Rossi si gode il bagno di folla festante dopo la sua vittoria. Per lui è la 107′ nel Motomondiale, a oltre diciotto anni dalla prima nel 1996. E la storia continua…

Valentino domina e fa la storia, Lorenzo e Pedrosa a podio.
Dopo la caduta di Marquez, Rossi continua ad allungare su Lorenzo con Pedrosa e Dovizioso in lotta per il terzo gradino del podio mentre Iannone non riesce a reggere il loro ritmo.
Gli ultimi giri sono pura accademia per Rossi che va vincere con pieno merito davanti a Lorenzo mentre Pedrosa batte di misura Dovizioso nella lotta per il podio con Iannone quinto leggermente staccato. Termina in quindicesima posizione la sua gara Marquez, grazie anche alla caduta di Aleix Espargaro. Valentino Rossi diventa così il pilota con la striscia vincente più longeva con oltre diciotto anni dalla prima vittoria di Brno del 1996.

Poco cambia in classifica mondiale con Marquez che ha ancora un ampissimo margine su Pedrosa e Rossi, rispettivamente secondo e terzo con un solo punto a dividerli.
Prossimo appuntamento con la MotoGP in Spagna ad Aragon, dove gli spagnoli vorranno far sentire la voce del “padrone” ma dove Rossi spera di poter continuare sulla scia dell’entusiasmo di questa vittoria e scrivere nuove pagine di storia.

Nunzio Iervolino

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Autore Nunzio Iervolino

Classe '84 da San Giuseppe Vesuviano...innamorato della vita e di tutto ciò che abbia un motore e delle ruote... Le quattro ruote sono sempre state un affare di famiglia e sembra che le mie prime "sgommate" risalgano ai tempi del pancione materno ma di queste non si hanno prova se non la testimonianza della "vittima" (mamma, se non ci fosse bisognerebbe inventarla), mentre la scintilla che ha fatto entrare le due ruote nel mio cuore è stata il vedere una Kawasaki Ninja buttarsi in piega in uno spazio strettissimo sulla Costiera Amalfitana. Da li è stato un continuo inseguimento alle mia passioni, culminato con l'acquisto di un Kart e qualche anno dopo della mia prima moto (dopo aver tirato il collo a quelle di amici). Evidentemente la cosa non deve essere andata giù a qualche automobilista che una sera dello scorso Aprile ha fatto strike mandandomi K.O. senza neanche fermarsi per soccorrermi, Adesso, col cuore infranto e senza motori sfogo la mia rabbia e la mia passione scrivendo qui...abbiate pietà di un povero ex centauro!!!