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Lombardia, tratta B2 Pedemontana: cantieri al via entro un anno

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Pedemontana


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Il traffico sulla Milano – Meda non verrà interrotto neppure per un giorno

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

L’assegnazione provvisoria dei lavori per la tratta B2, da Lentate sul Seveso a Cesano Maderno, al consorzio We Built/Pizzarotti dovrebbe tramutarsi in definitiva entro tre mesi.

Se il TAR confermerà la decisione respingendo il ricorso avanzato da un’azienda, l’aggiudicataria avrà poi 10 mesi di tempo per procedere alla progettazione esecutiva e all’apertura del cantiere che da cronoprogramma durerà mille giorni.

Così si è espresso oggi, 27 gennaio, il Direttore generale di Autostrada Pedemontana Lombarda, APL, Giuseppe Sambo durante l’audizione in Commissione Territorio presieduta dal Vice Presidente Andrea Monti, Lega.

L’importo a base d’asta per le due tratte B2 fino a Cesano e C fino a Vimercate è di 1,4 miliardi di euro. Giuseppe Sambo ha chiarito alcuni punti strategici del progetto: la tratta da Lentate a Cesano Maderno sarà lunga 9,5 km di cui 4,5 in trincea, 3 in galleria e 2 a raso.

Le corsie per senso di marcia saranno due oltre a quella di emergenza da Lentate a Meda e tre da Meda e Cesano. Verranno sostituiti 7 cavalcavia e 10 ponti e verranno realizzate 5 gallerie artificiali.

La sede stradale sarà allargata e il tracciato sarà rettificato ampliando il raggio delle curve attuali.

Ha precisato Sambo:

Tutto ciò senza interrompere il traffico sulla exSS35 neppure per un giorno. La tratta verrà aperta a step successivi mano a mano che i lavori avanzeranno.

L’introduzione del pedaggio con il sistema free flow, senza caselli, già attivo sulla tratta A, avverrà solo a completamento dell’opera con l’innesto della Tangenziale Est di Milano, A51, all’altezza di Vimercate.

L’ingegner Sambo ha poi risposto a numerose domande rivolte dai membri della Commissione. Sono intervenuti i Consiglieri Pietro Luigi Ponti, Fabio Pizzul e Pietro Bussolati, PD.

Il Consigliere Ponti in particolare ha chiesto cosa si intenda fare per mitigare l’impatto dell’opera con l’ambiente circostante nel tratto Meda/Seveso dove insiste il Bosco delle Querce e se siano state prese le adeguate precauzioni per le attività di movimento terra nella zona interessata all’inquinamento da diossina.

Ha inoltre sollecitato la società Pedemontana a prendere in considerazione le richieste di modifica al progetto avanzate dalle associazioni ambientaliste.

L’ingegner Sambo ha confermato che il progetto ha ottenuto la valutazione di impatto ambientale e che l’area di cantiere sarà limitata all’attuale sedime della superstrada Milano – Meda con un impatto minimo sul territorio circostante. Il campo base sarà collocato a Lazzate dove già si trova l’area di cantiere di Pedemontana senza ulteriore consumo di suolo.

Per quanto riguarda la diossina, Sambo ha precisato che lo scavo nella zona interessata sarà limitato a 40.000 metri cubi e verranno prese tutte le precauzioni per evitare la dispersione nell’ambiente di eventuali inquinanti.

Da ultimo ha ricordato che le proposte di varianti vanno indirizzate alla concedente CAL, Concessionaria Autostrade Lombarde, e comporterebbero comunque lo stop al processo.

Ha commentato il Vice Presidente della Commissione Territorio Andrea Monti:

Sono molto soddisfatto per la dettagliata relazione che Pedemontana ha presentato oggi e per le rassicurazioni sulle tempistiche, ricorsi permettendo, e sulla continuità dei flussi di traffico lungo la Milano – Meda durante i lavori.

Quanto alle problematiche sollevate dai Consiglieri del Partito Democratico modificare il progetto oggi equivale a decidere di non farlo almeno per i prossimi venti anni.

Se questa è la posizione del Partito Democratico ne prendiamo atto ma registriamo che i cittadini e i Sindaci del territorio si sono sempre espressi in favore della realizzazione dell’opera dopo decenni di attesa.

Inaugurare le due tratte entro i primi mesi del 2026 è un obiettivo possibile. Noi siamo per fare le cose, non per bloccarle.

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