Caso Fiori, all’inizio del Consiglio regionale del 9 ottobre la lettura di un appello per fare chiarezza sulla vicenda
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.
È approdata nell’Aula consiliare di Palazzo Pirelli la vicenda di Alessandro Fiori, 33enne manager di Soncino (CR), trovato morto lo scorso marzo sulla riva del Bosforo a Istanbul.
All’inizio della seduta odierna, 9 ottobre, il Vice Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Carlo Borghetti, PD, ha letto all’Assemblea un appello lanciato dal consigliere regionale Marco Degli Angeli, M5S, per sollecitare le autorità nazionali e della Regione a chiedere che venga fatta chiarezza sulle cause della morte di Alessandro Fiori, su cui sono in corso le indagini in Turchia.
La prima ipotesi di morte per suicidio è stata smentita dalle analisi autoptiche che hanno rilevato ferite compatibili con un colpo alla testa.
Ha precisato il Consigliere Marco Degli Angeli:
Ciò nonostante, la procura turca, dopo aver secretato per mesi i risultati dell’autopsia, è ancora ferma a un’indagine che riguarda l’ipotesi di furto di alcuni oggetti personali.
Ha commentato il Vice Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Carlo Borghetti, PD, che ha presieduto l’inizio del Consiglio regionale odierno:
La vicenda presenta molti lati oscuri. Oltre ad esprimere solidarietà e vicinanza alla famiglia occorre che si arrivi in tempi brevi alla verità. Per questo auspico che l’Assemblea presto discuta della vicenda ed intraprenda iniziative formali a sostegno della causa e in difesa degli italiani all’estero.
