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‘Atmosfere gospel’ tra Pozzuoli (NA) e Gaeta (LT)

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Gospel


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Appuntamento l’8 luglio al Macellum Tempio di Serapide di Pozzuoli (NA) e il 9 luglio alla chiesa di Santa Maria di Porto Salvo di Gaeta (LT)

Riceviamo e pubblichiamo.

‘Atmosfere gospel’ è la rassegna di Gospel a cura di CFA Accademia Musicale dei Campi Flegrei, che si svolge venerdì 8 luglio, ore 19:30, al Macellum Tempio di Serapide, via Serapide, 13, a Pozzuoli (NA) e sabato 9 luglio, ore 19:30, alla chiesa di Santa Maria di Porto Salvo, Salita degli Scalzi, 17, a Gaeta (LT).
Quaranta coristi di Eyael, coro nato dalla fusione del coro Città di Pozzuoli e dal coro città di Gaeta, daranno vita ad un concerto in cui l’energia dirompente del gospel sarà protagonista.

I brani previsti in scaletta sono: Amen, My lord kumbaja, How Lord Excellent, I won’t go back di William McDowell, Thank you Jesus, Ride on King Jesus, The Battle of Jericho, Adiemus.

Dichiara Enrica Di Martino, Direttrice artistica della rassegna e Presidente della CFA:

Sono molto felice di questa rassegna perché i protagonisti sono due cori che per la prima volta si esibiranno insieme. La forza del Gospel risiede proprio nella sua capacità di unire le persone; i brani che proponiamo sottolineano il senso di fratellanza, di condivisione tipici di questa musica.

Come per magia, come accade sempre nel Gospel, le tante componenti si fondono in un’unica voce. Già nell’esperienza dell’International Gospel Days, dove si sono esibiti cori nazionali ed internazionali, ho notato come le peculiarità dei singoli si fondono con quelle degli altri partecipanti dando vita ad un vero intreccio artistico particolarmente gradito al pubblico.

Grazie all’ATI Macellum, che gestisce il Macellum di Pozzuoli, torniamo in questo luogo fantastico che fornisce una cornice unica.

A Gaeta sarà la chiesa di Santa Maria di Portosalvo, suggestiva location, ad ospitarci e a darci la carica per fare conoscere la nostra musica.

Note sul gospel:

Quando i Neri dal continente africano, nei secoli XVII e XVIII, furono portati in schiavitù a lavorare nelle piantagioni di cotone degli Stati Uniti meridionali, la loro musica li accompagnava e per alleviare la fatica di quella vita, nacquero le plantation song da cui derivarono i work song e i call, canti che descrivevano la loro vita giornaliera nei campi e per comunicare tra loro.

I predicatori battisti e metodisti venuti dall’Europa che li convertirono al Cristianesimo, trovarono nella forte spiritualità dei neri e nella loro musica terreno fertile. Nacquero così gli Spiritual, una rielaborazione in chiave cristiana della musica rituale africana. Con la fine della schiavitù, 1865, c’è un tentativo costante di modernizzare gli spiritual e favorire così la loro diffusione e commercializzazione, e nasce un nuovo genere musicale la cui l’ascesa fu inarrestabile, e ben presto, grazie anche all’avvento ed alla diffusione di radio, giradischi e tournée, varcò i confini americani.

La musica Gospel è tipicamente una musica corale. Dal 1960 circa combinando con successo le liriche religiose con i ritmi rock contemporanei e facendosi accompagnare da basso e batteria, i cori Gospel escono dalle chiese incontrando quel successo che ancora oggi gli viene meritatamente riconosciuto.

Il programma del concerto è pensato esaltando il senso del gospel che è una musica che racconta il dolore, le difficoltà e le frustrazioni della vita quotidiana, ma anche la fede e la speranza di liberazione e di riscatto. Le due facce, il dolore e la speranza, camminano sempre, proprio come avviene oggi per noi. Dalla pandemia, dolore immenso e straziante, si cerca di uscire, si spera in un mondo migliore.

Il concerto dell’8 luglio sarà preceduto dalla presentazione del libro ‘Il viaggio di Apione’ dell’architetto Maria Caputi.
Dalle sabbie dell’oasi del Fayyum una squadra di archeologi rinviene un cofanetto con due papiri, due lettere inviate a casa da un giovane marinaio. Da qui parte il viaggio del giovane Apione, che si muove dalle coste d’Egitto per arruolarsi nella Classis Praetoria Misenensis, la flotta imperiale romana di stanza a Miseno, senza immaginare che, oltre a conoscere una nuova terra, nuovi amici e forse anche un grande amore, sarà addirittura chiamato a difendere la vita dell’Imperatore.

L’evento dell’8 luglio è realizzato in collaborazione con l’ATI Macellum.
Ingresso al Macellum €10,00.

L’ingresso al concerto del 9 luglio è gratuito.

Per info: CFA Accademia Musicale dei Campi Flegrei 3389412982

Per info: Macellum 08119851716 – 3429505775 o via mail info@macellumpozzuoli.it

I protagonisti

Maestra Enrica Di Martino: Diplomata in canto al conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli, laureata in direzione e composizione corale presso il conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino, vanta un’esperienza in campo nazionale ed europea; ha ricevuto infatti diversi riconoscimenti come il secondo posto Concorso G. B. Pergolesi, il primo posto al “Concorso AMA Campi Flegrei”, Borsa di Studio Silvia Geszty a Neustad in Germania, terzo posto nel “Concorso Internazionale Caruso De Lucia”. Possiede la qualifica CFP e EVT metodo per l’insegnamento del canto moderno e l’impostazione vocale per gli attori. Tantissime le collaborazioni teatrali in Italia ed in Europa. Come formatrice ed insegnante di canto opera in scuole e teatri campani da oltre venti anni.
C.F.A. Accademia Musicale dei Campi Flegrei diretto dal M° Enrica Di Martino nasce nel 1998 ed ha partecipato ad importanti rassegne in tutta Italia. Scopo della C.F.A. è la diffusione della musica e valorizzazione di talenti musicali attraverso innovative tecniche di formazione ed insegnamento che i maestri della scuola sperimentano, dopo essersi formati in ambito internazionale. Fin dalla fondazione l’Accademia ha riscosso consensi di critica e pubblico per l’attenzione dedicata alle esibizioni curate in tutti i dettagli e, soprattutto, per gli scambi con realtà musicali europee ed internazionali.

Coro Eyael:
Coro Città di Pozzuoli fondato nel 2014 e composto da cinquanta elementi il coro città di Pozzuoli nasce quasi da una scommessa della maestra Di Martino; nel percorso di divulgazione del gospel nelle scuole, che è sempre frutto delle interazioni tra docenti, alunni e genitori, l’entusiasmo dei docenti era sempre enorme. Da questo slancio è nato il coro che vanta al suo interno diversi professionisti in diverse discipline che interagiscono con maestria arricchendo con la loro esperienza di vita la storia del coro. Tra gli obiettivi del coro c’è quello di pubblicare un libro “il canto è un diritto” dove si evidenzia che il canto corale è un’attività che non deve essere riservata esclusivamente agli eletti quindi a coloro che hanno delle potenzialità musicali ma è per tutti e che l’importante è individuare la propria collocazione per trarre i propri benefici.

Coro Città di Gaeta nato nel 2021 per potere l’esperienza del Coro città di Pozzuoli in un’altra città. L’entusiasmo riscontrato subito nella città laziale è stato tale da vincere anche i problemi legati alla pandemia. Dopo pochi incontri i membri del coro sono riusciti ad interpretare brani gospel non certo facili. La musica, ancora una volta, supera tutte le difficoltà ed unisce con la sua forza di aggregazione.
ATI Macellum: La Terra dei Miti è capofila dell’Associazione Temporanea d’Imprese “Macellum” con Amartea APS, Aporema ONLUS e Graficamente Srl. L’ATI è aggiudicataria del primo Partenariato Speciale Pubblico-Privato in Italia per la gestione del c.d. Tempio di Serapide, l’antico mercato alimentare di Pozzuoli, promosso dal Parco Archeologico dei

Campi Flegrei. Il progetto prevede la restituzione alla comunità di uno dei monumenti romani più importanti d’Italia per il suo enorme valore archeologico, storico, scientifico e iconografico. L’obiettivo del partenariato è di incrementare la conoscenza del sito e di accrescere la consapevolezza dell’eredità culturale del territorio flegreo, anche attraverso il miglioramento delle modalità di fruizione dei suoi siti archeologici.
Oltre alle visite guidate, l’ATI Macellum organizza all’interno del sito archeologico laboratori didattici, eventi, mostre, reading letterari e visite teatralizzate.

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