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Al via la Stagione Lirica di Padova 2021 in scena al Teatro Verdi

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Stagione Lirica di Padova 2021 al Teatro Verdi


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In programma dal 6 agosto al 1° gennaio

Riceviamo e pubblichiamo.

Anche Padova ritorna a cantare con la lirica! Dopo i mesi di chiusura a causa dell’emergenza Covid-19 anche la stagione lirica di Padova riapre le porte al suo pubblico con una programmazione che osserva attentamente i protocolli sanitari del Ministero per l’emergenza.
Continuano alla biglietteria del Teatro comunale Giuseppe Verdi di Padova, le prevendite per il Gala Lirico Sinfonico che, venerdì 6 agosto 2021 alle ore 21:15, porterà di nuovo la lirica sul palco del teatro padovano e inaugurerà la Stagione Lirica di Padova 2021, organizzata e prodotta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova.

Il concerto è in coproduzione con i Comuni di Treviso, Teatro Mario del Monaco, e Bassano del Grappa (VI), Bassano Opera Festival.

Protagonisti cinque cantanti di livello internazionale: il soprano trevigiano Francesca Dotto, riconosciuta fin dagli esordi come uno dei più promettenti soprani del panorama italiano ed internazionale, il mezzosoprano romano Veronica Simeoni, considerata una delle “voci” più interessanti del panorama musicale internazionale e reduce nei giorni scorsi dal successo di critica ai Festival della Valle d’Itria a Martina Franca e al Festival di Macerata, Enea Scala, tenore ragusano dalla vocalità ricca ed estesa, dalle spiccate qualità sceniche e dal repertorio estremamente versatile, ormai considerato un nome di riferimento nel repertorio del baritenore belcantista, il baritono pugliese Lucio Gallo, in grado di cantare da Rossini a Mozart, da Donizetti a Verdi, Puccini, Wagner e anche musica contemporanea grazie alle doti di interprete e alla raffinata tecnica vocale ed il basso trevigiano Roberto Scandiuzzi, uno degli ultimi rappresentanti della scuola italiana dei grandi bassi come Ezio Pinza e Cesare Siepi, dei quali ha subito profondamente l’influenza, oggi considerato dalla critica il miglior “basso nobile” del panorama operistico internazionale.

In programma arie, duetti, quartetti, overture e intermezzi sinfonici tra i più conosciuti e amati di Rossini, Donizetti, Bellini, Verdi, Mascagni, Giordano, Saint Saens.

La serata si aprirà con l’energia scintillante dell’Overture da Guglielmo Tell di Gioachino Rossini (1792 – 1868), composta nel 1829 e ultima delle 39 opere di Rossini, dopo la quale si ritirò dal panorama melodrammatico, continuando a comporre cantate, musica sacra e musica vocale profana, di cui è stato fatto, nella musica colta, in cinematografia e nei media un uso ponderoso, anche in parodia.

A rompere il ghiaccio sarà la voce del baritono Lucio Gallo con l’aria Nemico della patria, una delle più famose ed amate dal pubblico, del dramma di ambiente storico Andrea Chenier di Umberto Giordano (1867 – 1948).

Il mezzosoprano Veronica Simeoni sarà poi la seducente Dalila nell’aria Mon coeur s’ouvre à ta voix da Samson et Dalila di Camille Saint Saens (1835 – 1921).

Seguirà Ah, mes amis da La fille du regiment di Gaetano Donizetti (1797 – 1848), la celeberrima aria dei “nove do di petto”, cavallo di battaglia dei più arditi tenori lirici e belcantisti e uno dei brani accolti con maggior entusiasmo dal pubblico, che metterà in luce vocalità ricca ed estesa del tenore Enea Scala.

La grande eleganza nella linea di canto e la bellezza ed omogeneità di timbro che caratterizzano la voce del soprano Francesca Dotto potranno essere ben apprezzate nella cavatina di sortita di Elvira Ernani, Ernani involami da Ernani di Giuseppe Verdi (1813 – 1901) in cui la giovane protagonista viene preparata per il matrimonio che le è stato imposto con il vecchio nobile zio Silva di cui non è innamorata ed è disposta a tutto pur di evitare le nozze e a sposare l’amato rivaleggiare con il bandito Ernani, in realtà Don Giovanni d’Aragona, che si è messo a capo di una banda con la quale vuole spodestare Don Carlo per vendicarsi dell’uccisione del padre.

‘Come un colpo di cannone’ irrompe con la sua straordinaria presenza scenica e potenza vocale il basso Roberto Scandiuzzi nella cavatina di Don Basilio La calunnia è un venticello da Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini (1792 – 1868).

L’Orchestra di Padova e del Veneto, che accompagnerà le esecuzioni dei solisti, sarà la protagonista assoluta dell’intenso e struggente Intermezzo sinfonico da Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni (1863 – 1945), che ricrea l’assolato paesaggio siciliano con una straordinaria potenza evocativa.

Cinque voci straordinarie che potremo ascoltare singolarmente, ma anche nel loro intreccio: non mancheranno, infatti, i duetti, dalle parole suadenti di Adalgisa, Veronica Simeoni, a Norma, Francesca Dotto, in Mira o Norma alla comicità travolgente dei duetti buffi Ardir, ah forse il cielo… tra tenore, Enea Scala, e baritono, Lucio Gallo, e Cheti cheti immantinente tra baritono, Lucio Gallo, e basso, Roberto Scandiuzzi, tratti rispettivamente da Elisir d’amore e Don Pasquale di Gaetano Donizetti (1797 – 1848).

Il concerto si conclude con due delle pagine più amate di Giuseppe Verdi (1813 – 1901): il quartetto più celebre di tutta l’opera lirica ‘Bella figlia dell’amore’ da Rigoletto, che viene intonato nel terzo atto dai personaggi del Duca, Enea Scala, Maddalena, Veronica Simeoni, Gilda, Francesca Dotto, e Rigoletto, Lucio Gallo, dei quali vengono delineate in maniera molto efficace le caratteristiche e i sentimenti, e l’immancabile Brindisi da La Traviata, intonato dal giovane Alfredo, interpretato dal tenore Enea Scala, in tempo di valzer, a cui si uniscono Violetta, il soprano Francesca Dotto, e gli altri invitati alla sua festa, in cui risulta già evidente l’amore che sta nascendo tra Violetta e Alfredo.

Una successione di pagine memorabili che prenderanno forma davanti a noi, facendoci rivivere l’incanto dell’opera che riuscirà a farci viaggiare, nello spazio e nel tempo, in diversi paesi sempre restando comodamente seduti in poltrona, portandoci di volta in volta a Siviglia, Parigi, Mantova, in Sicilia o in Svizzera.

Dirigerà l’Orchestra di Padova e del Veneto il M. Silvia Casarin Rizzolo, allieva del M. Carlos Kleiber e assistente del M. Claudio Abbado e del M. Zubin Metha, è stata la prima Direttrice d’Orchestra italiana a dirigere in America: a NY ed in tour in altri quattro stati USA, per il centenario di Madama Butterfly ed in seguito Tosca e Traviata. Dirige molte delle più importanti orchestre italiane e straniere. Il suo repertorio include Sinfonico, Opera, Sacra, Barocca e Balletto Classico.

I successivi appuntamenti della Stagione Lirica 2021, del Comune di Padova, Assessorato alla cultura, saranno:

– domenica 10 ottobre 2021: il concerto dei Finalisti del XXX edizione del Concorso internazionale di canto lirico Iris Adami Corradetti, dedicato alla memoria dell’illustre soprano milanese, ma padovano d’adozione;

– domenica 31 ottobre 2021: il Don Pasquale di Gaetano Donizetti, Coproduzione delle quattro città Padova, Treviso, Bassano e Rovigo, con i vincitori del concorso Toti dal Monte;

– a dicembre 2021: La Traviata di Giuseppe Verdi coprodotta con Rovigo e Treviso;

– sabato 1° gennaio 2022, ore 17:00, il tradizionale concerto di Capodanno con l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Francesco Ivan Ciampa.

Biglietti:
intero: €30,00; ridotto over 65: €25,00; ridotto under 25: €20,00.

Prevendite presso la biglietteria del Teatro comunale Giuseppe Verdi – tel. 049-87770213 – e la sera dello spettacolo alla biglietteria resterà aperta fino ad inizio spettacolo.

Per informazioni:
Biglietteria Teatro Verdi:
tel. 049/87770213; www.teatrostabiledelveneto.it;
orari: da lunedì a sabato dalle ore 15:00 alle ore 19:00

Comune di Padova – Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche – UOC Servizio Manifestazioni e Spettacoli
049-8204489/5623; manifestazioni@comune.padova.it; padovacultura.it

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