Lo rivela il suo avvocato dopo il sequestro avvenuto per le strade di Sana’a
Emergono nuovi particolari della vicenda di Entisar Al-Hammadi, la modella e attrice yemenita rapita nelle scorse settimane dalle milizie Houthi mentre si trovava per le strade del centro della capitale, Sana’a.
Il suo avvocato, Khaled Muhammad Al-Kamal, ha confermato che la sua cliente sta per essere sottoposto ad un’indagine penale. Parlando ai media locali il legale ha spiegato che l’interrogatorio di Al-Hammadi avrà luogo domenica prossima 18 aprile presso il tribunale di Sana’a occidentale.
La milizia Houthi ha rapito da Haddah Street di Sana’a la giovane donna e l’ha portata in una destinazione sconosciuta. La scorsa settimana, attivisti e amici dell’artista hanno rivelato sui social che uomini armati Houthi hanno aggredito e rapito la nota attrice mentre camminava con delle amiche.
Secondo “NewsYemen“, Al-Hammadi è stata prelevata insieme a due colleghi, Yusra e Ibtisam, e una quarta ragazza di nome Sarah Sari, che è ancora inseguita dalle milizie che le danno la caccia ormai da giorni.
Anche la piattaforma “Yemen Feminist Voice” ha confermato il rapimento e l’incarcerazione della modella da parte degli Houthi, attribuendo il motivo al suo lavoro, considerato un crimine per il gruppo filo-iraniano.
Al-Hammadi è nata nel 2001 da padre yemenita e madre etiope. Ha partecipato alle serie televisive “Dam Al-Gharib” e “Ghurbat Al-Banna” come attrice.
La milizia Houthi sta intensificando la ricerca delle donne yemenite. Rapporti internazionali e testimonianze di donne rapite hanno confermato che gli Houthi stanno sequestrando centinaia di ragazze yemenite con accuse pretestuose seguite da violenze, stupri e riprese in video delle vittime per ricattarle, sotto la supervisione dei responsabili delle cosiddette “Zainabiyat”.
Autore Redazione Arabia Felix
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