È arrivata la sentenza dei ribelli dopo 8 mesi di detenzione per la giovane modella e attrice yemenita Entisar al Hammadi
Dopo più di 8 mesi di detenzione e confessioni forzate estorte sotto intimidazioni e torture, secondo quanto precedentemente denunciato dalle organizzazioni internazionali per i diritti umani, la milizia Houthi ha emesso il 7 novembre il verdetto finale contro l’artista Entisar Al Hammadi e le sue colleghe.
Secondo fonti yemenite sui diritti umani, il tribunale penale specializzato degli Houthi a Sana’a ha condannato Al Hammadi e due delle sue compagne arrestate con lei a cinque anni di carcere, mentre la loro quarta collega è stata condannata ad un anno di carcere.
La giovane artista alla quale è stata contestata una serie di accuse di tipo “morali” è stata sottoposta ad un finto processo da parte dei miliziani Houthi, lontana dai media.
Da parte sua, il Ministro dell’Informazione yemenita, Muammar Al-Eryani, ha condannato la sentenza contro l’attrice e i suoi colleghi Houthi e ha sottolineato che le condanne detentive contro artisti yemeniti sono arrivate su accuse inventate in tribunali fittizi.
Al Hammadi è stata rapita dai ribelli filo iraniani mentre era in viaggio con i suoi colleghi per una sessione fotografica il 20 febbraio. L’artista, nata da padre yemenita e madre etiope, lavora come modella da 4 anni, e nel 2020 ha recitato in due serie TV yemenite.
Autore Redazione Arabia Felix
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