I miliziani sono entrati in diverse radio della capitale Sana’a
La milizia Houthi dello Yemen ha preso d’assalto il quartier generale di alcune stazioni radio comunitarie e ha interrotto le loro trasmissioni a Sana’a.
Le violenze compiute il 25 gennaio ai danni delle radio locali rientrano nella campagna per liquidare i restanti mezzi di comunicazione che non sono loro fedeli nelle aree sotto il loro controllo.
In particolare, la milizia Houthi ha chiuso cinque stazioni radio dopo averle attaccate e aver confiscato con la forza delle armi le loro apparecchiature; l’ultima in ordine cronologico è stata Radio Voice of Yemen, che ha interrotto le trasmissioni.
Secondo le fonti locali, le milizie avevano precedentemente chiuso le stazioni Radio Sawt al-Yaman, Alwan Al-Quran e Delta, e imposto pesanti multe a quelle che trasmettono canzoni, obbligandole a diffondere canti Houthi.
Nel frattempo, il proprietario di Radio Voice of Yemen, Majali al-Samadi, ha confermato che una forza di sicurezza aveva chiuso la trasmissione radiofonica, senza alcuna nota ufficiale, considerandolo un atto illegale.
Ciò rientra nel quadro delle restrizioni Houthi sui media e sulla libertà di stampa, la soppressione di vari organi di stampa e la chiusura di canali, giornali e stazioni radio che non sono affiliate a loro a Sana’a e nel resto dei governatorati sotto il loro controllo.
Autore Redazione Arabia Felix
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