Home Territorio ‘Viziettuccio al Sancarluccio’ al Nuovo Teatro Sancarluccio

‘Viziettuccio al Sancarluccio’ al Nuovo Teatro Sancarluccio

576
Giorgio Gori


Download PDF

In scena dal 25 al 27 febbraio a Napoli

Riceviamo e pubblichiamo.

Dal 25 al 26 febbraio, ore 21:00, e il 27 febbraio ore 18:00, presso il Nuovo Teatro Sancarluccio andrà in scena ‘Viziettuccio al Sancarluccio’ di Giorgio Gori, liberamente tratto da ‘La Cage aux folles’ di Jean Poiret, con Giorgio Gori e Luisa Pellino e con Giuseppe Gifuni.

Cast: Rosario De Lucia in arte Lady Rose, Giulia Tomacelli, Enza Pellecchia, Michele Romeo Di Tuosto, Emilia Vitulano, Francesco Pace,Castrese Amoroso, Domenico Amoroso, Maria Strazzullo, Lilly Mandel

Scene: Giovanni Sanniola

Coreografie: Luisa Pellino

Trama

Giorgio e Luisa sono amici da tanti anni, entrambi omosessuali e gestiscono un locale a via Chiaia, ma il figlio di Giorgio annuncia il suo matrimonio e dichiara di voler presentare loro la fidanzata ed i suoceri. Il padre della futura sposa è un democristiano che odia il mondo omosessuale.

Giorgio e Luisa dovranno ‘recitare’ una parte nuova, essere marito e moglie, ovvero uomo e donna e fare i conti con la propria vita, le proprie insicurezze, ma non tutto procede per il meglio. Vincerà l’amore o la politica?

Scheda di regia

Giorgio Gori porta in scena uno dei testi cult del teatro francese, portato in auge grazie al film Il Vizietto con Ugo Tognazzi. Lo fa al Nuovo Teatro Sancarluccio, da qui il titolo ‘Viziettuccio al Sancarluccio’. La trama è diversa, non abbiamo due ‘amanti’ bensì due amici, poiché il mondo è cambiato, ed è giusto dare voce anche all’omosessualità femminile.

Battute ambientate ai nostri giorni senza dare espliciti riferimenti alla politica ma solo concentrandosi sui rapporti sociologici e psicologici dei personaggi. Il testo è un atto unico molto veloce circondato da pezzi musicali e nuovi personaggi.

Gori dà un tocco ‘italiano’ alla sceneggiatura introducendo personaggi nuovi come l’amante ballerina e un cameriere con particolari doti canore e danzanti. Il finale ci riserverà una metafora sul mondo di oggi.

Print Friendly, PDF & Email