Lo riporta il settimanale “Jeune Afrique”
L’Unione Africana, UA, ha avviato un’indagine interna per corruzione. Lo riporta il settimanale “Jeune Afrique”.
Il meccanismo dell’organismo panafricano di peer review è al centro di un’indagine interna. Alcuni dipendenti hanno ingaggiato un braccio di ferro con i loro leader, accusati, tra le altre cose, di nepotismo, favoritismo o corruzione. È stato un documento di 26 pagine, che “Jeune Afrique” ha potuto consultare, che ha acceso la miccia.
Scritto a luglio dai dipendenti dell’African Peer Review Mechanism, APRM, una struttura che dipende dall’Unione africana, descrive in dettaglio le accuse di
cattiva governance, corruzione, nepotismo, favoritismo […], minacce, ricatti, intimidazioni e licenziamenti arbitrari
all’interno dell’organizzazione con sede a Johannesburg, in Sud Africa.
L’APRM dovrebbe essere in prima linea nella promozione dei valori dell’Unione Africana come rispetto, lealtà, integrità, imparzialità, trasparenza, responsabilità, efficienza e professionalità. Tuttavia, il suo Segretariato continentale sembra andare nella direzione completamente opposta.
Autore Redazione Arabia Felix
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