Home Toscana Regione Toscana Toscana, Grieco sui tirocini extra-curriculari

Toscana, Grieco sui tirocini extra-curriculari

870
Cristina Grieco


Download PDF

‘Saranno attivabili anche in presenza di ammortizzatori sociali’

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

La Regione Toscana sta predisponendo, con dei provvedimenti ad hoc, delle opportune misure volte a supportare i giovani impegnati nei tirocini extra-curriculari.

Con l’inasprimento delle misure di contenimento dell’epidemia da coronavirus Covid-19, infatti, è stata necessaria anche la sospensione dei tirocini extra-curriculari scattata, come per ogni altra attività formativa svolta in presenza di docenti, lo scorso 5 marzo.

Spiega l’Assessore a Formazione, istruzione e lavoro della Regione Toscana, Cristina Grieco:

Laddove c’erano le condizioni per proseguire i tirocini in modalità a distanza, sul modello dello smart working, abbiamo dato la possibilità di riprendere il percorso, a far data dal 16 marzo, con l’accordo tra azienda e tirocinante, previa modifica del patto formativo.

Nella prossima seduta di Giunta, che si terrà domani, 21 aprile, modificheremo, per questa fase eccezionale, la normativa che impedisce la prosecuzione o l’attivazione dei tirocini extra-curriculari in presenza di ammortizzatori sociali attivati.

Data l’eccezionalità dell’emergenza che stiamo vivendo abbiamo infatti ritenuto necessario che, al termine della cassa integrazione, ordinaria o in deroga, sia in ogni caso possibile attivare nuovi tirocini e soprattutto proseguire automaticamente il tirocinio dopo la sospensione forzata.

L’Assessore regionale Grieco, inoltre, specifica:

È pure allo studio un provvedimento, che sarà emanato nei prossimi giorni, finalizzato a garantire ai tirocinanti, anche nel periodo di sospensione, il contributo che in via ordinaria è cofinanziato da aziende e Regione. Durante la sospensione, invece, potrà essere interamente a carico della Regione Toscana.

L’intento è quello di dare una risposta importante alle migliaia di giovani che stanno svolgendo nella nostra regione un percorso formativo di avvicinamento al lavoro e hanno bisogno più che mai di essere sostenuti ed accompagnati in questa fase di transizione.

Print Friendly, PDF & Email