Home Territorio ‘The Texture of Dreams’ all’Herculanense Museum

‘The Texture of Dreams’ all’Herculanense Museum

439
Yasunari Nakagomi


Download PDF

Personale di Yasunari Nakagomi in mostra dal 25 marzo al 30 maggio ai musei della Reggia di Portici (NA)

Riceviamo e pubblichiamo.

I musei della Reggia di Portici (NA) aprono nuovamente le porte all’arte contemporanea: l’artista giapponese Yasunari Nakagomi protagonista della personale ‘The Texture of Dreams’, venti opere esposte nelle sale dell’Herculanense Museum al piano nobile della Reggia.

Vernissage sabato 25 marzo, ore 12:00. L’esposizione sarà visitabile fino al 30 maggio.

La mostra è organizzata da Art1307 e dal Centro MUSA dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Il Direttore del Musa, prof. Stefano Mazzoleni dichiara:

Sono trascorsi 150 anni dall’istituzione presso la Reggia di Portici della Scuola di Agricoltura, successivamente divenuta Facoltà di Agraria, oggi Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli Federico II.

I ‘Musei delle Scienze Agrarie – MUSA’ partecipano alla celebrazione di questo importante anniversario con la promozione di una serie di iniziative.

La prima è stata la presentazione del volume di Alessandro Santini ‘La bonifica e lo sviluppo dell’agricoltura nell’Italia meridionale’ in cui sono state approfondite in modo scientifico e socioeconomico, le modifiche del paesaggio agrario.

Con la mostra di Yasunari Nakagomi il tema del paesaggio viene invece affrontato su un piano molto diverso, in termini artistici ed emozionali.

Una mostra veramente suggestiva che potrà costituire una fonte di ispirazione per riflessioni sulla percezione del paesaggio e delle sue dinamiche.

Per la sua nona esposizione napoletana l’artista giapponese Yasunari Nakagomi ci offre un corpo di opere espressamente concepite per la città di Napoli.

Circa 20 opere prodotte con varie tecniche ad olio su tela o su carta, con preparazione a gesso dorato o argentato, costituiscono un omaggio alla città che Nakagomi ama profondamente e dove ritorna costantemente da quasi 10 anni.

Paesaggio e ancora paesaggio. La realtà è che il paesaggio rappresenta quel ‘genius loci’ caro fin dall’antichità che identifica una appartenenza e a volte conferisce una identità. Esso coinvolge la sfera onirica, psicologica, e forse solo alla fine, quella fisica di ogni essere umano.

L’influenza del luogo, del paesaggio e dell’ambiente sulle azioni e sulla cultura di ognuno costituisce uno dei momenti topici della nostra vita.

Parlare di paesaggio significa inevitabilmente parlare di ambiente in un momento storico in cui l’intero globo sta soffrendo a causa di disfunzioni e paradossi creati dall’uomo nell’illusione di un effimero progresso e di un fugace e ingannevole miglioramento delle condizioni di vita.

D’altro canto, però, il paesaggio non è solo ambiente fisico, bensì anche una mappatura interiore che l’essere umano porta con sé indipendentemente dal luogo fisico in cui è nato o in cui vive: l’uomo può nel suo percorso di vita viaggiare, transumare, migrare, ma in definitiva porta sempre con sé una sorta di ‘paesaggio’ interiore, che costituisce l’insieme dei fattori identificativi di un sé come appartenente alla specie umana che abita il pianeta.

Una ‘materia’ non identificabile del sé; il suo stesso ‘essere’ in questo mondo o una modalità dell’essere che è la sua imprescindibile collocazione nell’ambiente globale del pianeta.

In questa mostra Nakagomi esplora proprio quel non identificabile ‘ambiente’, che l’uomo porta dentro di sé nel suo percorso di vita. Spazi più che paesaggi; trasparenze, foschie, lampi di luce che illuminano la scena del tutto irreale, impalpabile ed eterea.

Paesaggi onirici che ci aiutano ad esplorare il nostro sé più profondo e perciò sono fatti di ‘materia’, che è pur sempre la irreale ed impalpabile ‘materia dei sogni’.

Nakagomi è un artista internazionale che opera in Giappone, Europa e Stati Uniti. Dopo una laurea in arte presso la Zokei University di Tokyo, è stato ricercatore presso l’Università di Bakersfield in California ed è a tutt’oggi organizzatore e curatore degli scambi internazionali di artisti per il Metropolitan Museum di Tokyo.

Nel 2022 è stato selezionato da ARFLEX Giappone come artista dell’anno per esporre le sue opere in tutti gli spazi Arflex. Le sue opere fanno parte di importanti collezioni pubbliche e private in tutto il mondo tra cui la collezione permanente del Pio Monte della Misericordia di Napoli, incluso nel catalogo generale dell’Istituto.

La mostra sarà visitabile tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle ore 9:30 alle ore 17:30, presso l’Herculanense Museum della Reggia di Portici.

Print Friendly, PDF & Email