di Valeria Serino
Roma. Domenica pomeriggio, Francesco, 11 anni, camminava a piedi, solo e impaurito, in mezzo alle corsie del Gran Raccordo Anulare. Gli automobilisti hanno avvertito le forze dell’ordine della presenza di un bambino in ciabatte, calzoncini a righe e maglietta verde che procedeva frastornato contromano.
Numerose le telefonate pervenute al 113 per segnalare la situazione. Gli agenti sono intervenuti tempestivamente bloccando il traffico sul tratto di carreggiata interna vicino l’area di servizio Casilina e portando in salvo il bambino.
Francesco è in cura per disturbi di ansia. Uscito di casa ha perso l’orientamento. Assalito dal panico, ha camminato per chilometri senza rendersi conto del pericolo. Il bambino inizialmente ha raccontato di essere fuggito da Focene dopo un litigio coi genitori. Gli accertamenti, invece, hanno dimostrato che la famiglia vive al Tuscolano e che il padre e la madre hanno lanciato l’allarme appena notata l’assenza del figlio presso la propria abitazione.
La donna ha dichiarato che il marito era impegnato in una conversazione telefonica e che lei si trovava in cucina. Un attimo di distrazione e il bambino non c’era più. Credeva si trattasse di uno dei soliti comportamenti “strani” di Francesco, che, affetto da disturbi d’ansia ormai da tempo, è solito nascondersi negli armadi o in giardino. Ma dopo aver perlustrato casa, è scattato l’allarme.
Intervenuta sul posto anche un’ambulanza il cui personale ha accertato che Francesco si trovava in buone condizioni fisiche. Solo un grande spavento, dunque, per il bambino e i suoi genitori.