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Presentata a Saviano (NA) l’associazione Leopoldo Caliendo

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'Legalità e Giustizia - Leopoldo Caliendo'


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La nuova realtà culturale varata nell’ambito del convegno ‘Legalità e Giustizia’

Ieri 31 ottobre, alle ore 17:00, presso la Sala Consiliare del Comune di Saviano (NA), si è tenuto un convegno dal titolo ‘Legalità e Giustizia – Leopoldo Caliendo’ che ha visto la partecipazione di notevoli personalità, tra le quali il Magistrato Silverio Tafuro, Presidente di sezione della corte di Assise del Tribunale di Roma, nonché Presidente dell’Associazione ‘Leopoldo Caliendo’; il Sindaco del Comune di Saviano, dr. Carmine Sommese; il Senatore Giacomo Caliendo; il Senatore Francesco Urraro; il Preside Vincenzo Ammirati, socio Fondatore dell’Associazione ‘Leopoldo Caliendo’; moderatrice la Prof.ssa Paola Ammirati.

La lettura dei brani, tratti dalle opere di Leopoldo Caliendo, Emanuele Gianturco, Antonio Ciccone, Adolfo Musco, è stata a cura di Giuseppe Tufano, Emma Crimi, Filomena Panarelli, Enzo Mauro.

Questo evento si è proposto di rendere pubblica la nascita della nuova associazione che si pone come obiettivo la promozione della legalità e della giustizia, su un territorio che vive delle forti criticità, sia per la vicinanza della metropoli napoletana, sia per la difficoltà di poter intervenire in una realtà già di per sé “disturbata” da disastri ecologici, difficoltà occupazionali, istituzioni familiari e scolastiche che hanno perso la loro identità di promotori di educazione e prevenzione dei fenomeni borderline.

L’iniziativa vuole dare onore ad un paese che ha dato i natali ad illustri Magistrati, riscoprendo nella figura di alcuni di essi, la forza e la volontà di portare avanti, con impegno, il compito di educare i giovani al rispetto delle leggi, delle norme di comportamento e a “formare” una generazione che sia un ponte tra il vecchio sistema e il nuovo, risanando le ferite che questa società ha duramente inferto ad una terra con un passato così dignitoso.

La Prof.ssa Paola Ammirati, ha dato il benvenuto ai presenti e ha introdotto la tematica della serata, moderando con eleganza e professionalità gli interventi e ricordando:

Un’associazione di Legalità e Giustizia si spiega con la percezione di corruzione che c’è ancora nel nostro Paese.

Ha quindi citato una graduatoria, stilata l’anno scorso da un’agenzia che si occupa della lotta contro la corruzione, secondo la quale l’Italia è al 53° posto come percezione di corruzione su 180 paesi che sono stati presi in esame.

Ha ceduto poi, la parola al Sindaco dr. Carmine Sommese che ha salutato gli astanti e presentato i vari relatori, soffermandosi sull’importanza della presenza nel suo Comune di un’Associazione di così grande valore ed ha aggiunto:

Non è facile amministrare un paese, soprattutto per la mancanza di fondi economici che non permettono di poter gestire al meglio il territorio, per le manutenzioni della rete stradale, dei cimiteri, delle scuole, cosa che costituisce un problema nazionale e non solo locale.

Quindi, l’associazione nasce in un momento straordinario ed è ben accolta da questo Comune, nella certezza che possa diventare uno stimolo e una nuova opportunità di crescita per il territorio.

Sicuramente ci sarà molto da lavorare, e mi auguro che la stessa attraverso i rappresentanti locali possa contribuire a portare avanti la straordinaria tradizione culturale di questo paese, che negli ultimi tempi, con il preside Ammirati abbiamo provato a diffondere, anche attraverso scritti storici.

È intervenuto, successivamente, il Senatore Giacomo Caliendo, che ha sottolineato le sue origini savianesi, e, riferendosi alla neonata associazione, ha puntato l’accento sull’importanza di ricercare delle tematiche di interesse generale che possano essere di stimolo, affinché la città abbia maggiore attenzione alla legalità, ma allo stesso tempo di maturare anche una coscienza critica.

Si è poi soffermato sulle scarne notizie che si trovano in rete circa il Magistrato Leopoldo Caliendo, a cui l’Associazione è dedicata, morto nel 1954 e la necessità di ricercare più notizie sulla sua vita e sulle sue opere. Ha infine augurato di poter crescere tutti insieme attraverso questa associazione, apportando benefici alla collettività locale.

Ha preso, poi, la parola il Senatore Francesco Urraro, nativo di San Giuseppe Vesuviano, che ha ricoperto il ruolo di Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola, membro della Commissione di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere.

Ha elogiato questa interessante iniziativa fondata sulle tematiche della legalità e della giustizia, in un territorio caratterizzato da profonde problematiche sociali, ma che si sta aprendo a un fermento culturale, con una pianificazione, non solo tecnica ma anche morale, per un disegno di sviluppo, di speranza e di prospettiva futura.

Il front office del disagio, delle criticità, è rappresentato dalle realtà dalle Amministrazioni territoriali, dai cittadini

ha dichiarato Urraro, che si è, inoltre, soffermato sul ruolo del parlamentare asserendo che dovrebbe avere anche la funzione di intercettare da queste potenzialità e istanze tutto ciò che potrebbe essere portato all’incasso negli ambiti parlamentari, dove troppo spesso la normazione è troppo farraginosa, emotiva, a volte anche nata su spinte mediatiche.

Si è soffermato poi sull’importanza di operare tra le famiglie e le scuole per una grande opera di prevenzione, non intervenendo solamente quando la patologia sociale si è manifestata. Ha sottolineato, infine, la necessità di intervenire nelle istituzioni scolastiche e familiari per la prevenzione del fenomeno del bullismo, del cyberbullismo, e di tutte quelle problematiche trasversali che possono derivare da un cattivo uso del web.

È stata, poi, la volta del Magistrato Silverio Tafuro, che, dopo aver ringraziato i presenti e le forze dell’Ordine, ha spiegato la nascita dell’Associazione che nasce in continuità rispetto a delle giornate di legalità che si stanno tenendo a Saviano da più di un anno, a cui è stata unita una rappresentazione teatrale che è andata in scena in diverse carceri, come Secondigliano e Poggioreale. Attività a cui si dedica uno dei soci fondatori, Giovanni Palladoro spendendosi per gruppi teatrali che appunto lavorano nelle carceri. L’idea nasce soprattutto dalla considerazione che Saviano, pur avendo dato i natali a diversi Magistrati, non vive un clima di legalità, da qui l’impegno di diffonderne la cultura nei giovani savianesi.

Ha concluso gli interventi il Preside Vincenzo Ammirati, professore di lettere che ha curato studi storici locali, autore di numerosi saggi, ha illustrato la figura di Leopoldo Caliendo, giurista savianese nato nel 1893 e deceduto nel 1954.

Gli interventi che mi hanno preceduto sono stati efficaci nel delineare il quadro socio – culturale e politico nel quale era maturata la personalità grandissima di Leopoldo Caliendo.

Ed io sono grato al Senatore Giacomo Caliendo, al Senatore Urraro e al Magistrato Silverio Tafuro per aver premiato con tanta precisione e con tanta politezza tecnica l’ambiente in cui veniva inquadrato Leopoldo Caliendo e anche per il fatto che loro hanno dato alla legalità una definizione che forse nessuno di noi avrebbe potuto fornire.

Ha continuato spiegando che si è imbattuto per caso nelle notizie in Leopoldo Caliendo, attraverso un trafiletto nelle note di un volume di Bartolo Gianturco.

La serata è stata poi allietata dalla presenza di tre bravi Judoki, tra cui la giovanissima Cecilia Di Laora, già campionessa mondiale di Pankration, che con gli altri tre atleti ha portato una testimonianza del loro impegno sportivo e di quanto lo sport sia una disciplina che aiuti a rispettare delle regole di vita, eliminando le barriere delle diversità e arricchendo invece il proprio bagaglio esperienziale.

L’attenzione dei presenti è stata molta alta e la tematica affrontata, con grande professionalità e competenza, ha suscitato vivo interesse e grande partecipazione.
L’evento è poi proseguito con la ‘Partita della legalità’ incontro di basket under 18 presso il palazzetto dello sport di Saviano.

Ci complimentiamo per la serata, per i magistrali interventi e per gli obiettivi che l’Associazione Leopoldo Caliendo si prefigge di raggiungere, promuovendo la legalità e la giustizia su un terreno culturale e un territorio con una elevata criticità sia ambientale che sociale.

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Autore Maria Filomena Cirillo

Maria Filomena Cirillo, nata a San Paolo del Brasile, vive in provincia di Napoli, dopo aver abitato per anni sul lago di Como. Il suo cammino spirituale è caratterizzato dalla ricerca continua dell'essenza di ciò che si è, attraverso lo studio della filosofia vedantica, le discipline orientali di meditazione e l'incontro con i Maestri che hanno "iniziato" il suo percorso. Tra Materia e Spirito. Giornalista pubblicista, laureata in Scienze Olistiche, Master Reiki, Consulente PNF, tecniche meditative e studi di discipline orientali. Conduttrice di training autogeno e studi di autostima e ricerca interiore. Aromaterapista ed esperta di massaggio aromaterapico.