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‘No Piano Is An Island’ al Palazzo della Cultura Antonello da Messina

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'No Piano Is An Island'


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Il 7 aprile a Messina

Riceviamo e pubblichiamo.

In occasione della 98ma Stagione Concertistica Filarmonica Laudamo di Messina, nel programma dei Concerti al Palacultura, domenica 7 aprile, ore 18:00, presso l’Auditorium Palazzo della Cultura Antonello da Messina, si terrà ‘No Piano Is An Island’, un appuntamento unico nel suo genere fra classica e jazz, tradizione e contemporaneità, con la partecipazione di Marcello Bonanno, Valentina Casesa, Ornella Cerniglia, Giovanni Di Giandomenico e Luca Rinaudo a.k.a. Naiupoche.

Quattro splendidi pianisti condivideranno il glorioso Steinway della Filarmonica Laudamo, imbattendosi talora nella suggestiva computer music di Rinaudo.

Si tratta di un happening speciale, che con il titolo ‘No Piano Is An Island’ fa riferimento alla più alta forma di condivisione artistica e alla Sicilia da cui provengono i cinque musicisti e Almendra Music, la indie-label per la quale incidono.

Almendra Music è soprattutto un vero e proprio movimento musicale: gli ideatori Gianluca Cangemi e Luca Rinaudo, artefici di un coraggioso investimento culturale, condividono il progetto con alcuni fra i più preparati e originali musicisti nostrani, tra i quali spiccano i protagonisti della serata messinese.

Lo spirito comunitario e non individualista è il tratto distintivo di ‘No Piano Is An Island’: Bonanno, Casesa, Cerniglia, Di Giandomenico e Naiupoche condividono oggi il proprio far musica, tra loro e con chi ascolta, con rigore e libertà, partendo da una solida formazione, nel riconoscimento reciproco di competenze, storie e linguaggi diversi, con lo scopo di rimettere in circolo in forma di musica il pensiero, le energie pulite, la complessità, le storie e le emozioni del nostro presente futuro, con la complicità fondamentale di ascoltatori attivi e vitali.

Per questo non è previsto un tradizionale programma di sala con titoli, date o didascaliche guide all’ascolto: è il tempo presente di tutte e tutti noi che accade, durante il concerto, nella condivisione immediata tra i musicisti e chi ascolta.

La bussola che guiderà il quintetto, accanto alle musiche di Marco Betta, un’altra personalità chiave della filosofia Almendra Music, Marcello Bonanno, Valentina Casesa, Ornella Cerniglia, Giovanni Di Giandomenico, Naiupoche, Henry Cowell e Tōru Takemitsu, sarà per l’appunto l’equilibrio tra espressività e rispetto, in un costante dialogo con il pubblico.

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