Home Rubriche Muórze e surze Marmellata di limoni

Marmellata di limoni

950
Marmellata di limoni


Download PDF

Ingredienti

1 chilo di polpa di limone
500 grammi di zucchero
200 grammi di buccia di limoni

Procedimento

Le marmellate fatte in casa sono, di solito, migliori di quelle comprate, per un motivo semplice, le possiamo, cioè, adattare molto facilmente ai nostri gusti.

In questo caso, preferendo un gusto più acre, utilizzo un quantitativo di zucchero ridotto.

Per prima cosa peliamo il limone, anche a mano, in modo da separare l’agrume dalla buccia, che tagliamo a listarelle con tutta la parte bianca, che mettiamo a bollire in acqua per una decina di minuti circa, per poi sgocciolarle e metterle da parte.

Uso di solito i limoni di Sorrento, ma vanno benissimo di qualsiasi varietà, quelli della Costiera Amalfitana o anche di Sicilia. Al sud sono buonissimi tutti.

Assicuriamoci solo che non siano trattati, visto che ne usiamo anche le bucce.

Tagliamo la polpa, privandola dei semi, poi la mettiamo a bollire in acqua per un quarto d’ora circa. Mi raccomando, il tempo va calcolato dal momento in cui inizia il bollore.

La togliamo dall’acqua e la passiamo per un classico passaverdura, di quelli a mano. Preferisco non utilizzare elettrodomestici elettrici, che rischiano di sciuparla.

Mettiamo una pentola sul fuoco e versiamo la polpa facendo cuocere a fuoco medio. Dopo una decina di minuti circa, aggiungiamo le bucce e facciamo completare la cottura.

Per verificare se una marmellata è pronta va sempre bene prenderne un poco, metterla su un piatto ed inclinarlo. Se non cola allora è fatta.

Riempiamo i barattoli con il nostro composto, li chiudiamo ermeticamente e li mettiamo a bollire, a testa in giù, in acqua per un altro quarto d’ora.

Mi raccomando, i barattoli devono essere completamenti coperti dall’acqua.

Facciamola riposare per qualche giorno prima di consumarla.

Di solito si mantiene bene per oltre un anno, ma meglio conservarla in frigo dopo averla aperta. Possiamo usare anche contenitori piccoli, per essere sicuri di finirla in tempi relativamente brevi.

Va benissimo per dolci, crostate, ma anche per una sana colazione spalmata sul pane o su delle fette biscottate.

Buon appetito!

Print Friendly, PDF & Email

Autore Carolina Barra

Carolina Barra, impiegata in pensione, profonda conoscitrice del cibo in tutte le sue declinazioni, adora cimentarsi nei piatti tipici della tradizione e scoprirne i trucchi per poterli tramandare.