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Marina Militare: il Cacciamine Alghero in sosta a Napoli

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Nave Alghero ph Marina Militare


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La permanenza, dall’11 al 13 febbraio, con visite a bordo a favore della popolazione, rientra nell’ambito di un’attività specialistica a favore della collettività nelle acque del capoluogo campano

Riceviamo e pubblichiamo da MARICOMLOG di Napoli.

Da oggi a mercoledì 13, il cacciamine Alghero della Marina Militare sarà ormeggiato nel porto di Napoli.
La sosta avviene nell’ambito dell’attività specialistica di controllo dei fondali che la nave svolgerà nelle acque antistanti al porto del capoluogo campano nei prossimi giorni.

Le attività svolte dai cacciamine del Comando delle Forze di Contromisure Mine della Marina Militare, MARICODRAG, sono finalizzate a garantire il libero accesso ai porti a favore della collettività, mantenere aperte le vie di comunicazione marittime, assicurare il transito delle unità mercantili e la sicurezza della navigazione, contribuendo tra l’altro in maniera sostanziale all’incolumità di quanti dal mare e sul mare operano quotidianamente e traggono il frutto del proprio lavoro.

Il cacciamine Alghero, sarà ormeggiato presso il Molo San Vincenzo della Base Navale di Napoli, via Acton, 1 – nei pressi dei giardini del Molosiglio, dove sarà aperto per visite a favore della popolazione con gli orari di seguito specificati:
– martedì 12 febbraio dalle 14:30 alle 18:30
– mercoledì 13 febbraio dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:30.

L’accesso alla Base Navale per la visita a bordo è consentito esclusivamente a piedi.

Approfondimenti
Nave Alghero, al comando del tenente di vascello Federico Bergonzoni, è la terza delle otto Unità Cacciamine della classe Gaeta, consegnata alla Marina Militare nel marzo 1993. Il cacciamine Alghero è dotato di sistemi ad elevato tasso tecnologico impiegati per la ricerca subacquea e la rimo-zione dai fondali di ordigni bellici, nonché per l’individuazione e messa in sicurezza di relitti e beni archeologici sommersi. L’unità è dotata di due veicoli a guida remota di ultima generazione utilizzati per le attività di ricerca e localizzazione. La nave è dotata di una camera iperbarica per il supporto ai palombari imbarcati.

Foto Marina Militare

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