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Lombardia, seduta di Consiglio regionale il 23 ottobre

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Consiglio Regionale Lombardia


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All’ordine del giorno fusione Comuni di Borgofranco sul Po e Carbonara di Po in provincia di Mantova e proposta di Risoluzione ‘Lombardia Sicura’ per garantire sicurezza infrastrutture civili e sistemi viari e ferroviari

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

Torna a riunirsi martedì 23 ottobre il Consiglio regionale convocato dal Presidente Alessandro Fermi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
In apertura dei lavori saranno discussi la proposta di atto amministrativo e il relativo progetto di legge, approvato all’unanimità in Commissione consiliare Affari istituzionali presieduta da Alessandra Cappellari, Lega, per la fusione del Comuni di Borgofranco sul Po e Carbonara di Po in provincia di Mantova. Il nuovo Comune, richiesto sulla base di un referendum consultivo che si è tenuto l’11 febbraio 2018, si chiamerà Borgocarbonara. Relatore del progetto di legge è Simone Giudici, Lega.

L’ordine del giorno prevede quindi la proposta di Risoluzione ‘Lombardia Sicura’ approvata anch’essa all’unanimità in Commissione Territorio, che si propone di garantire la sicurezza delle infrastrutture civili e dei sistemi viari e ferroviari, con particolare attenzione a ponti, viadotti, cavalcavia e gallerie.

Il provvedimento, frutto di una proposta del Partito Democratico e di altri gruppi consiliari, e di cui è relatore il Presidente della Commissione Angelo Palumbo, Forza Italia, contiene quattro impegni specifici rivolti al Presidente della Giunta regionale lombarda Attilio Fontana: avviare con il diretto interessamento degli Enti locali procedure di censimento e monitoraggio dello stato dei manufatti creando un archivio regionale della sicurezza; completare l’archivio delle strade con eventuali interventi da programmare entro il 31 dicembre 2019; elaborare un piano finanziario con il coinvolgimento del Ministero dei Trasporti e censendo le risorse già preventivate dai vari enti a iniziare dal Governo; definire con proprietari e concessionari la creazione di un fascicolo di ciascun manufatto con tutti i dati necessari per la gestione e manutenzione della sicurezza.

L’Aula sarà quindi chiamata a designare sette componenti effettivi e sette supplenti del Comitato misto paritetico per le Servitù militari.

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