Home Territorio Intervista a Valentina Stella, la voce ‘abbrucata’ di Napoli

Intervista a Valentina Stella, la voce ‘abbrucata’ di Napoli

4702
Valentina Stella


Download PDF

La figlia degli Angeli, la sua musica e il suo impegno per gli anziani

Oggi vi presento un’intervista che forse è più opportuno chiamare “conversazione”, perché tra Valentina Stella e me si è creata una sinergia particolare che appartiene solo alle donne, in particolare alle femmine partenopee.
Ci siamo rincorse per un po’ di tempo, tra i vari impegni, ed ora ci siamo finalmente ritagliate un tempo nostro.

Una delle voci più belle e particolari di Napoli, un timbro che dà forti emozioni e che rimane impresso nella nostra memoria, non a caso è stata definita la Édith Piaf napoletana. Figlia dei quartieri della Napoli umile e povera, del cuore vero della città.

Cosa rimane oggi della ragazzina di ieri?

Può sembrare strano, ma io sono sempre quella ragazzina di un tempo, non mi sono mai allontanata dalle mie radici, perché la mia identità è quella. Guai perdere le origini. Sono la sedicesima figlia di 21 tra fratelli e sorelle e ho sempre vissuto con l’attenzione verso gli altri. La famiglia numerosa aiuta anche a far capire di più le persone e ci fa comprendere quelle che sono le esigenze reali. Per me, ad esempio, era la normalità aiutare le vecchiette a portare la spesa, prendermi cura di loro. È una cosa che faccio sempre, anche adesso. Mi occupo delle persone anziane e lo faccio a 360 gradi, lavandole, vestendole, accudendole e dando loro tutto l’affetto di cui hanno bisogno.

Questo è un aspetto di te che non conoscevo. È molto bello quello che fai. C’è un aneddoto che vuoi condividere con noi?

Sono molto legata agli anziani ed ho allevato la mia unica figlia nel loro rispetto. Pensa che lei era piccolina e già mi aiutava nelle cure della mia mamma. Quando ero una bambina e mi vedevano assistere qualcuno o andare al cimitero a sistemare le tombe delle persone care, pensavano che avessi fatto un voto alla Madonna. Ma non è così. Sai, più sono vicina ai vecchietti e più rifletto su quello che siamo, sul senso della vita. Siamo esseri spirituali in cammino su questa Terra, si nasce e poi, dopo aver fatto le nostre esperienze si ritorna a casa; forse si ritorna ancora qui, a fare altre esperienze…

Vicino a casa mia ho un appartamento dove ho ospitato anziane delle quali mi prendevo cura, l’ultima ha vissuto lì, insieme a me per 18 anni; era una donna sola, una nobile caduta in miseria, con tante sofferenze alle spalle. Chiedeva di poter morire, un giorno, dignitosamente in un letto, io ho realizzato il suo desiderio. Ora che non è più tra noi, so che in spirito mi accompagna, fu una sua promessa, ed io so che è così.

Mi commuove sentirti raccontare queste vicende della tua vita. Mi fa piacere che dietro ad una grande artista come te, ci sia un grande cuore, questo ti fa onore. Come nasce la tua passione per la musica?

Mi ritengo figlia d’arte, perché mio padre cantava, e ti dirò, anche mia madre aveva un bel talento come cantante, ma non se ne rendeva conto. Pure mia figlia ha una voce molto bella, ma non fa la cantante, ha una caffetteria.

Ho voluto capire perché sono diventata una cantante.
Amo l’arte e la lettura, sono affascinata dalla storia.
Mi appassiona la bella musica: Bach, Sting, Michael Jackson, Carlo Buti.

Vengo dalla “posteggia”, dal canto di strada, ho avuto una vita piena di sacrifici e mi ritengo una figlia degli Angeli. Sono nata a piazza Francese, alle spalle del Mercadante, ma ho vissuto intorno alla salita degli Angeli, posti dove la vita è dura, e nonostante le brutte cose che girano lì attorno, noi bambini ci siamo salvati assistiti dagli Angeli, ecco perché mi ritengo loro figlia.

Tornando alla mia passione per la musica, ho capito che il grande amore per mio padre, che faceva anche lui la “posteggia”, mi ha portato a scegliere di diventare cantante e questo ora è il mio lavoro, che svolgo con grande passione.

Parlando della tua arte, della tua musica, hai qualche progetto nuovo da raccontarci?

Ho sempre progetti, ma voglio che siano belli e realizzabili. Un evento da comunicare è che andrò a Los Angeles a febbraio, alla premiazione degli Oscar e, su invito di Pascal Vicedomini, canterò per loro.

Ho da poco ritirato un premio, all’edizione 2019 – 2020 di Capri, Hollywood, il festival del cinema organizzato dal “deus ex macchina” Pascal Vicedomini, e dalla bellissima e brava cantante Noa, con cui ho duettato.
Ho in programma la realizzazione di un doppio album.

Ho vari eventi: il 24 gennaio un concerto al Teatro Supercinema di Castellammare di Stabia ((NA), un concerto la sera di San Valentino al Teatro Lendi di Sant’Arpino (CE), stagione teatrale di Francesco Scarano, e tre serate di concerti, dal 6 all’8 marzo, al Teatro Cilea di Napoli.

Ne approfitto per ringraziare il mio chitarrista, che si occupa del mio gruppo e degli arrangiamenti, Gianpaolo Ferrigno, un grande talento che collabora con Lino Pariota, pianoforte, Gaetano Correra, percussionista, Claudio Romano, alla batteria, Antonio Sacco, alla tromba e filicorno, Antonio Ottaviano, fisarmonica. Con loro c’è un bel connubio.

Con Gianpaolo Ferrigno abbiamo scritto insieme ‘Nannì’, un brano dedicato a mia madre, la musica è sua, il testo nostro. Donna forte e coraggiosa la mia mamma, ecco perché ho voluto omaggiare lei e la sua vita.
Adesso stiamo valutando altre cose da proporre, rivedendo sempre nella storia delle canzoni. Ripresentare brani antichi è bello, perché sono canzoni sempre attuali.

Tra vari concerti e progetti in essere, posso dire di aver iniziato un anno ricco e movimentato.

E io ti auguro che tutti i tuoi propositi siano realizzati e che la tua voce stupenda ci faccia provare i brividi di sempre.

Print Friendly, PDF & Email

Autore Maria Filomena Cirillo

Maria Filomena Cirillo, nata a San Paolo del Brasile, vive in provincia di Napoli, dopo aver abitato per anni sul lago di Como. Il suo cammino spirituale è caratterizzato dalla ricerca continua dell'essenza di ciò che si è, attraverso lo studio della filosofia vedantica, le discipline orientali di meditazione e l'incontro con i Maestri che hanno "iniziato" il suo percorso. Tra Materia e Spirito. Giornalista pubblicista, laureata in Scienze Olistiche, Master Reiki, Consulente PNF, tecniche meditative e studi di discipline orientali. Conduttrice di training autogeno e studi di autostima e ricerca interiore. Aromaterapista ed esperta di massaggio aromaterapico.