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Elsa Evangelista ritira il premio ‘Sebetia-Ter’ 2017

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Elsa Evangelista


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La cerimonia il 20 maggio al Conservatorio di Napoli

Riceviamo e pubblichiamo dal Responsabile Relazioni con i mezzi di comunicazione del Conservatorio di Musica di Napoli San Pietro a Majella.

Siamo lieti di comunicare che il Direttore del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, M° Elsa Evangelista, sarà destinataria del prestigioso Premio Internazionale ‘Sebetia-Ter’, per la ‘promozione delle attività musicali e culturali’.

Il Premio, che si fregia della Targa d’Argento del Presidente della Repubblica Italiana, sarà consegnato sabato 20 maggio alle ore 18:00, ingresso entro le ore 17:45 per esigenze di protocollo e televisive, presso la Sala Scarlatti del Conservatorio di Napoli, con una cerimonia ufficiale.

Giunto alla sua XXXV edizione, il ‘Sebetia-Ter’, che in passato è stato assegnato anche a Riccardo Muti, riconosce il prestigio di personalità che si sono distinte nel mondo della cultura, delle scienze, dell’ingegneria, della medicina, dell’archeologia, della giurisprudenza, della comunicazione, della ricerca e dell’arte.

Ad Elsa Evangelista, direttore dal 2011 del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli, viene riconosciuto il merito, in continuità con la tradizione concertistica avviata da Cilea e Lualdi, di avere invitato al San Pietro a Majella personalità di spicco nel panorama musicale internazionale, percorso artistico che ha portato alla naturale istituzione in Conservatorio del Premio ‘S. Pietro a Majella’ – assegnato finora ad Aldo Ciccolini, Riccardo Muti e Roberto De Simone – e che ha permesso ad allievi e docenti del Conservatorio di Napoli di incontrare i grandi della musica, con lezioni pubbliche straordinarie per gli studenti.

Dall’inizio del suo mandato, ha voluto fortemente che nel Conservatorio si realizzassero interventi strutturali, come il recupero di una grande ala del complesso monumentale, adesso aperta al pubblico e dedicata al Maestro Riccardo Muti: questo spazio ha già ospitato le mostre ‘Verdi e Napoli’, ‘Saverio Mattei, Niccolò Jommelli e la costruzione della scuola musicale napoletana’ e ‘Il Genio di Paisiello alle Corti d’Europa’.

Elsa Evangelista ha avviato un programma di tutela e di valorizzazione delle opere custodite presso il Museo Storico musicale – creato da Francesco Cilea nel 1925 – che racconta, attraverso i suoi percorsi espositivi, più di quattro secoli della storia della musica e dell’arte a Napoli.

Durante i lavori per questo progetto ha riportato alla luce un importante strumento dell’Ottocento napoletano, il pianoforte a cristalli che si riteneva perduto.

Ha promosso e curato l’allestimento in Conservatorio delle opere Dialoghi delle Carmelitane, Mas’Aniello, L’Uccellatrice, Li Zite ‘n galera e, in prima esecuzione moderna, la parodia de L’Aida di Scafati, oltre agli spettacoli Paisiello alle corti d’Europa e Paisiello immaginario.

Ha intessuto rapporti di collaborazione con i teatri e le istituzioni accademiche napoletane e straniere, con le università napoletane e gli istituti di cultura stranieri a Napoli, con varie associazioni del territorio e con i Conservatori italiani e stranieri.

Sotto la sua direzione il Conservatorio di Napoli ha ospitato il meeting delle relazioni internazionali: nel 2011 il San Pietro a Majella è stato sede di un Congresso dell’Associazione Europea dei Conservatori al quale hanno partecipato oltre duecento direttori di tutti i Conservatori europei.

Ha favorito ed incoraggiato la nascita del Coro di Voci Bianche del Conservatorio di Napoli, ha valorizzato l’attività dell’Orchestra del San Pietro a Majella che è stata diretta, nel 2016, da Riccardo Muti nella sua ‘Prova d’Orchestra’.

Ha sostenuto la nascita delle Edizioni ‘San Pietro a Maiella’ e ha voluto fortemente che in Conservatorio si studiassero e rappresentassero opere settecentesche conservate in fonti manoscritte presso la Biblioteca storica del San Pietro a Majella, ricca del suo patrimonio inestimabile di quadri, cimeli, autografi, manoscritti.

Elsa Evangelista ha incrementato l’attività didattica del Conservatorio di Napoli istituendo, nel 2012, il primo master di Musica Antica, il Master in Management delle Imprese culturali e il Master in Beni Musicali.

In occasione del 200° anniversario della nascita di Giuseppe Verdi, in collaborazione con la CSO, ha organizzato la diretta streaming da Chicago, dove Riccardo Muti ha diretto il Requiem di Verdi, facendo partecipe la città di Napoli di questo importante anniversario.

Le collaborazioni con le maggiori istituzioni culturali cittadine e soprattutto il rapporto diretto con personalità del panorama mondiale, hanno costruito un’esperienza di alto profilo, con il fine supremo del riscatto dell’immagine di Napoli nel mondo e della crescita culturale della società napoletana, soprattutto dei più giovani.

Nel 2016 ha ricevuto dal Capo dello Stato Sergio Mattarella la Medaglia quale ‘Premio di Rappresentanza per le Manifestazioni celebrative nel bicentenario della morte di Giovanni Paisiello’.

Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella

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