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Conversation – Dialogo aperto con la danza a Torinodanza Festival 2019

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Il 23 ottobre a Lavanderia a vapore a Collegno (TO) la coreografa Ambra Senatore dialoga con il fisico Mario Benassai e con l’astrofisica Mariateresa Crosta

Riceviamo e pubblichiamo.

Mercoledì 23 ottobre, ore 20:45, presso Lavanderia a vapore a Collegno (TO) si terrà l’evento ‘Conversation – Dialogo aperto con la danza’, la coreografa Ambra Senatore dialoga con il fisico Mario Benassai e l’astrofisica Mariateresa Crosta.

In che modo un artista può interrogarsi sui temi del mondo o dell’attualità? In che modo i temi proposti dalla comunità possono entrare nella materia creativa? Qual è la responsabilità etica dell’artista in questo inizio Millennio? Questi e altri interrogativi assillano da sempre gli artisti che vivono l’impegno come parte del proprio ruolo.

Ambra Senatore propone a Torinodanza una conversazione fatta di parole e movimento con Mario Benassai, fisico, e Mariateresa Crosta, astrofisica, creando una forma ibrida tra spettacolo di danza e conferenza. Un confronto tra forme diverse di creatività che rispecchiano la visione più volte espressa dalla coreografa torinese, della danza come mezzo di incontro e di scoperta reciproca e costituiscono momenti di ricerca che sosterranno il suo percorso creativo di cui si attende una tappa a Torinodanza festival 2020.

Il termine conversazione riflette il desiderio che, all’interno della comunità, la danza costituisca uno strumento di incontro capace di portarci verso una felicità comune.
La stessa parola conversazione – dal latino con e versari, trovarsi – indica il fatto di stare insieme. Troviamo nella storia di questa parola le nozioni di collaborazione con gli altri, di gentilezza e benevolenza, ospitalità, frequentazione, fiducia, convivenza. Questo termine può riassumere diversi aspetti del modo di operare della coreografa.

Fin dall’inizio della sua direzione del CCNN di Nantes, nel 2016, Ambra Senatore si dedica alla creazione di pièce per il palcoscenico e a progetti che si svolgono in contesti differenti, guidata dal desiderio che la danza sia sempre di più un mezzo per creare delle occasioni d’incontro tra le persone, per favorire la conoscenza di se stessi e dell’altro attraverso il corpo e la parola.

Ambra Senatore, coreografa e danzatrice italiana originaria di Torino, è dal 2016 direttore del Centre Chorégraphique National de Nantes. In Italia, si è formata con artisti del calibro di Roberto Castello e Raffaella Giordano, con cui collabora frequentemente.
Come interprete, ha lavorato con Jean-Claude Gallotta, Giorgio Rossi, Georges Lavaudant e Antonio Tagliarini.

Nel 2004 ha conseguito un dottorato sulla danza contemporanea e ha iniziato poi a insegnare Storia della Danza a Milano.
Tra il 2004 e il 2009 ha concentrato le sue ricerche coreografiche su dei soli interpretati da lei – ‘EDA-solo’, ‘Merce’, ‘Informazioni Utili’, ‘Altro piccolo progetto domestico’, ‘Maglie’ -, per poi dedicarsi alle pièce di gruppo: Passo, nel 2010, A Posto, nel 2011, e ‘John’, nel 2012, anno in cui ha creato a Besançon la sua compagnia, EDA.

Con EDA ha curato la coreografia del suo primo spettacolo per il giovane pubblico, ‘Nos amours bêtes‘, 2013, che è stato seguito nel 2016 da Quante Storie, che ha composto en miroir con Loic Touzé. Nel 2014 ha presentato Aringa Rossa alla Biennale di Lyon. Dopo ‘Pièces’, 2016, ha creato per il Festival d’Avignon 2017 Scena madre, spettacolo per sette danzatori.

Da quando ha preso la direzione del CCN di Nantes, Ambra Senatore ha apportato nel proprio bagaglio questo tipo di danza vicina all’umano, questo modo di andare incontro alle persone e ai luoghi. Sul territorio di Nantes, propone delle creazioni nelle scuole, ‘Petits pas’ e ‘Pas au tableau’, o nei musei, e nel 2019 dà vita a ‘Conversation’ per comprendere come la danza può inserirsi all’interno dei grandi dibattiti della società contemporanea.

Mario Benassai si è laureato in Fisica all’Università di Genova, come associato all’INFN, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Genova, con ricerche sulla massa del neutrino; successivamente ha lavorato come ricercatore presso l’Istituto Nazionale di Biofisica, sulle applicazioni biologiche della microscopia a scansione tunnel.
Ha quasi 30 anni di esperienza nello Space Business, con particolare riferimento agli esperimenti scientifici in microgravità a bordo della Stazione Spaziale Internazionale e, precedentemente, sullo Spacelab, partecipando al design ed utilizzo di apparecchiature sperimentali quali la Bubble Drop and Particle Unit, il Fluid Science Laboratory e lo European Drawer Rack.

Ha partecipato come membro del team scientifico al NASA Marshall Space Center a due missioni SpaceLab. Nel 1992 ha ricevuto il premio NASA ‘Silver Snoopy’ dall’astronauta americano Don Thomas, per il suo contributo alla missione Spacelab IML-2, International Microgravity Laboratory-2. È stato ALTEC Program Manager per i grandi progetti dell’Agenzia spaziale italiana sull’Osteoporosi e l’Atrofia Muscolare, i Disturbi del Controllo Motorio e Cardio-Respiratorio e sulle Tecnologie dalla Molecola all’Uomo. Negli ultimi anni, l’Agenzia Spaziale Italiana ha selezionato ben sei esperimenti scientifici proposti da lui in qualità ALTEC Proposal Manager, con vari gruppi di ricerca, da eseguire sulla Stazione Spaziale Internazionale dagli astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea Samantha Cristoforetti, Paolo Nespoli e Luca Parmitano.

Mariateresa Crosta si è laureata in fisica all’Università di Torino, ha conseguito un dottorato in Scienze e Tecnologie Spaziali presso l’Università di Padova nel 2003; nel 2004 ha vinto la borsa Poincaré, INSU- CNRS/OCA, e dal 2008 è ricercatrice INAF, Istituto Nazionale di Astrofisica.
I suoi principali campi di ricerca sono la relatività generale applicata all’astronomia, le verifiche della teoria di Einstein nello spazio, la cosmologia locale e la navigazione spazio-temporale. Da più di un decennio è impegnata nella missione spaziale Gaia dell’Agenzia spaziale europea (ESA), il cui compito principale è di costruire una mappa relativistica tridimensionale della Galassia in cui siamo immersi. Inoltre, ha ideato l’iniziativa internazionale ‘The Time Machine Factory’ che vede coinvolti oltre l’INAF anche l’Istituto Nazionale di Metrologia, il Dipartimento di Matematica “G. Peano” dell’Università di Torino. Ha in attivo progetti di disseminazione scientifica e diverse collaborazioni internazionali.

Torinodanza | I Partner
Torinodanza 2019 è un progetto realizzato da Torinodanza festival / Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, maggior sostenitore Compagnia di San Paolo, con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione per la Cultura Torino, in partenariato con Intesa Sanpaolo.
Il festival Torinodanza, nato nel 1987, è organizzato dal 2009 dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale.

Info biglietteria
Tel 011-5169555 / Numero verde 800 235 333
Biglietteria del Teatro Stabile di Torino: Teatro Gobetti, via Rossini 8 – Torino
Vendita online: www.teatrostabiletorino.itwww.torinodanzafestival.it
Info: info@torinodanzafestival.itwww.torinodanzafestival.it

Foto Viola Berlanda

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