In scena dal 20 al 22 agosto a Spongano (LE), nell’ambito di ‘Ultimi Fuochi Festival’
Riceviamo e pubblichiamo.
Nuovo appuntamento da domani, lunedì 20 agosto, alle 20:00 e alle 21:00, per ‘Ultimi Fuochi Festival’, il festival di teatro e musica ideato da Alessandra Crocco e Alessandro Miele.
L’arte del teatro prende vita in una antica dimora che diventa set d’eccezione e si anima di personaggi che travolgono e stravolgono lo spettatore. Non solo. Ogni rappresentazione avrà solo cinque spettatori alla volta.
Il pubblico sarà accolto in una casa d’artista, la Casa dei disegni, a Spongano (LE), grazie all’ospitalità dei designer Luciana Di Virgilio e Gianni Veneziano.
La compagnia Ultimi Fuochi Teatro abiterà per tre giorni il loro appartamento con ‘Come va a pezzi il tempo’, uno spettacolo immersivo per cinque spettatori alla volta che Alessandra Crocco e Alessandro Mielepropongono dal 2018 in diverse città italiane.
Lo spettatore entra in una casa vuota, ogni cosa è ancora al suo posto e il tempo sembra essersi fermato. Il silenzio amplifica il distacco tra il visitatore e un luogo ancora muto. Ma quella casa è stata vissuta ed è carica di segni che, a poco a poco, iniziano a parlare.
Dal silenzio riaffiorano ricordi, momenti differenti, legati eppure distanti. Le porte, le stanze, gli oggetti, gli odori raccontano una storia, evocano le persone che hanno abitato quel luogo, le chiamano a ripetere scene già vissute.
‘Come va a pezzi il tempo’ è una storia ridotta in pezzi, come la memoria di una vita, come un sogno ripercorso con la mente al risveglio. È l’ultimo canto di un luogo prima che il tempo lo faccia lentamente decadere.
Lo spettatore viene condotto dai due autori e interpreti, Alessandra Crocco e Alessandro Miele, dentro la storia, attraversando le stanze e nello stesso tempo le vite di chi le ha abitate, testimone discreto dell’eco di un passato che risuona ancora una volta.
Tenuto sul limite tra mondo reale e mondo immaginario, potrà quasi toccare i due personaggi ma non intervenire perché tutto e già accaduto. Vedrà i due rincorrersi, incontrarsi e separarsi nelle diverse stanze e infine lasciare l’appartamento per sempre.
Il visitatore si ritroverà, quindi, di nuovo solo, nel silenzio irreale della casa inanimata eppure ormai familiare. Il distacco provato all’ingresso cederà il passo alla sensazione che si prova quando si abbandona un luogo pieno di ricordi.
Lo spazio in cui avviene lo spettacolo assume un ruolo fondamentale perché da semplice scenografia diventa elemento drammaturgico dell’opera.
Per ‘Ultimi Fuochi Festival’, ‘Come va a pezzi il tempo’ si installerà in un’abitazione molto particolare nel tessuto urbano di Spongano, La casa dei disegni.
A pochi passi dal centro storico, la dimora si svela come una tipica casa salentina indipendente dei primi novecento rinata grazie alla visione di Gianni Veneziano, artista, designer e architetto e alla designer Luciana Di Virgilio, fondatori dello studio Di Virgilio Veneziano, che hanno promosso un restauro filologico ed evolutivo nel massimo rispetto dell’architettura territoriale.
La casa dei disegni è un hub culturale in cui le forme, le superfici e gli oggetti diventano segni e disegni di un racconto tra vita e lavoro, natura e artificio, locale e globale. Una testimonianza concreta e tangibile di un mo(n)do nuovo possibile in cui abitare, lavorare, creare relazioni e progetti multidisciplinari.
Per partecipare allo spettacolo è obbligatorio prenotare perché i posti sono limitati.
Repliche il 20 – 21 e 22 agosto alle ore 19:00, 20:00 e 21:00 presso La casa dei disegni in via Paisiello a Spongano.
Biglietti
Tariffa unica €5,00
Prenotazione obbligatoria
Tel. 388-1271999
Mail infoultimifuochi@gmail.com
Sito web: www.ultimifuochifestival.it