L’inviato speciale delle Nazioni Unite in Yemen, Hans Grundberg, ha espresso la sua gratitudine per gli sforzi del Regno dell’Arabia Saudita e dell’Oman in Yemen volti a trovare soluzioni ad una serie di questioni controverse per facilitare la ripresa di un processo politico tra i partiti yemeniti, sotto l’egida dell’ONU.In una dichiarazione, Grundberg ha accolto con favore il rinnovato slancio verso la pace nello Yemen e la visita di una delegazione Houthi da Sana’a a Riad. Il funzionario ha inoltre sottolineato l’importanza di proseguire l’azione concertata a livello regionale e internazionale per accompagnare lo Yemen nel suo percorso verso una pace sostenibile che soddisfi le aspirazioni degli yemeniti in tutta la loro diversità. Il rinnovato slancio è un passo importante che contribuisce positivamente agli sforzi di mediazione delle Nazioni Unite. L’obiettivo è raggiungere un accordo tra gli yemeniti sulle misure per migliorare le condizioni di vita. Per un cessate il fuoco sostenibile in tutto il Paese e l’impegno in un processo politico inclusivo nell’ambito del gli auspici delle Nazioni Unite. L’inviato dell’ONU ha sottolineato che è necessario continuare a lavorare insieme e sfruttare i risultati e i progressi ottenuti negli ultimi mesi per stabilire una piattaforma globale che riunisca gli yemeniti per affrontare le loro differenze e concordare soluzioni per raggiungere la pace, la ripresa e lo sviluppo. Il Ministero degli Affari Esteri saudita aveva precedentemente invitato una delegazione di Sana’a per portare a termine incontri e discussioni sulla base dell’iniziativa di Riad annunciata nel marzo 2021. In questo contesto, una delegazione dell’Oman è atterrata a Sana’a lo scorso agosto per una visita di 4 giorni nel contesto degli sforzi regionali e internazionali coordinati con le Nazioni Unite.

Autore Redazione Arabia Felix
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