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Yemen: Governo, no a emendamenti su accordo con Houthi

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Abdrabbuh Mansur Hadi


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Il Governo conferma sostegno a piano Nazioni Unite

Il Governo legittimo yemenita ha informato domenica 26 luglio i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza che rimarrà impegnato al fianco degli sforzi dell’inviato dell’ONU e del processo di pace internazionale, ma ha respinto gli emendamenti alle proposte di accordo recepite dagli Houthi.

Lo si è appreso tramite le parole del Ministro degli esteri yemenita, Muhammad Al-Hadrami, durante l’incontro con gli Ambasciatori dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza in Yemen di ieri in Arabia Saudita, dove sono state discusse questioni relative al processo di pace guidato dalle Nazioni Unite e agli sforzi per attuare l’accordo di Riad.

Si è parlato di come le milizie Houthi abbiano continuato a negare l’accesso alla squadra delle Nazioni Unite alla nave Safer. Al-Hadrami ha riportato che nel maggio 2020 il Governo ha approvato le proposte dell’inviato ONU, compresi tutti gli accordi economici e umanitari proposti, e ha espresso la sua disapprovazione per i nuovi emendamenti che sono stati aggiunti al precedente progetto, su proposta degli Houthi.

Fonte: https://www.alarabiya.net/ar/arab-and-world/yemen/2020/07/26/%D8%A7%D9%84%D9%8A%D9%85%D9%86-%D9%8A%D8%A8%D9%84%D8%BA-%D9%85%D8%AC%D9%84%D8%B3-%D8%A7%D9%84%D8%A3%D9%85%D9%86-%D8%B1%D9%81%D8%B6%D9%87-%D9%84%D8%AA%D8%B9%D8%AF%D9%8A%D9%84%D8%A7%D8%AA-%D8%A7%D9%84%D9%85%D8%A8%D8%B9%D9%88%D8%AB-%D8%A7%D9%84%D8%A3%D9%85%D9%85%D9%8A-%D8%A7%D9%84%D8%AC%D8%AF%D9%8A%D8%AF%D8%A9.html

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.