Home Territorio Estero Yemen: esercito ferma attacco Houthi a sud di Marib

Yemen: esercito ferma attacco Houthi a sud di Marib

842


Download PDF

Duro scambio di colpi d’arma da fuoco sul fronte di al-Kassara

All’alba di sabato 25 dicembre l’esercito yemenita ha fermatoun violento attacco da parte delle milizie Houthi sui fronti di combattimento a sud di Marib.

Le battaglie sono molte diverse ore. Le milizie sostenute dall’Iran hanno utilizzato vari battaglioni, un’ampia copertura di artiglieria e vari tipi di armi.

Venerdì sera 24 dicembre, la Coalizione per il sostegno alla legittimità nello Yemen ha annunciato di aver effettuato 42 raid contro le milizie Houthi a Marib in 24 ore. Ha anche confermato la distruzione di 20 veicoli militari della milizia con le vittime che ammontano a 243 miliziani Houthi.

Due giorni fa, le forze dell’Esercito Nazionale, sostenute dalla resistenza popolare, hanno riconquistato alcuni siti nei quali si sono infiltrati gli uomini delle milizie Houthi sul fronte meridionale del governatorato.

Fonti sul campo hanno riferito che la milizia sciita ha inviato ingenti rinforzi e ha lanciato un attacco simultaneo e continuo sui fronti di Laeref e Al-Balaq, a sud del governatorato. Nel frattempo, l’esercito yemenita ha distrutto più di 5 tunnel usati dai ribelli e ha arrestato diversi di loro.

Dall’inizio di quest’anno gli Houthi hanno intensificato gli obiettivi contro la popolata Marib e gli sfollati presenti nella provincia, usando missili e droni, provocando l’uccisione e il ferimento di centinaia di civili, nonostante tutti gli avvertimenti internazionali e l’appello delle Nazioni Unite.

Print Friendly, PDF & Email

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.