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Vertici regionali della sanità vicini ai problemi del Cardarelli

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Assemblea generale lavoratori sindacati medici


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Il commento del dr. Raffaele Tortoriello, Segretario UIL FPL Medici Campania

Nel pomeriggio di ieri, 22 marzo, presso l’Ospedale Cardarelli di Napoli, si è tenuta un’Assemblea generale dei lavoratori sindacati medici alla presenza del Prof. Enrico Coscioni, consigliere del Presidente De Luca, e del Direttore generale AORN “A. Cardarelli”, ing. Ciro Verdoliva, con l’obiettivo di migliorare l’organizzazione del lavoro e l’assistenza sanitaria del nosocomio partenopeo.

Hanno preso parte alla riunione le Segreterie Regionali CGIL FP Medici e Dirigenti Sanitari, dr. Giosué Di Maro, CISL Medici, dr. Attilio Maurano, UIL FPL Medici, dr. Raffaele Tortoriello; le Segreterie Aziendali CGIL FP Medici e Dirigenti Sanitari, dr. Giuseppe Visone, CISL Medici, dr. Vincenzo Baldassarre, UIL FPL Medici, Eugenio Capobianco; i rappresentanti del comparto Patrizio Esposito, CGIL, Gaetano Matteo, CISL, Salvatore Siesto, UIL.

Su sollecitazione del 14 febbraio, da parte delle Segreterie Regionali e Aziendali era già avvenuto un primo incontro in Regione tra i segretari sindacali medici di CGIL, CISL, UIL regionali e aziendali del Cardarelli proprio per discutere dell’emergenza in atto nel nosocomio, sottolineando

un notevole aumento dei pazienti ricoverati in barella nei reparti afferenti al DEA e, in particolare, in OBI dove ci si è ormai attestati su un numero di presenze di circa 80 pazienti.

In 10 sintetici punti erano state evidenziate una serie di soluzioni organizzative “interne” atte a garantire il diritto alla salute e a cure dignitose per i pazienti e il diritto ad un lavoro dignitoso per gli operatori costretti a lavorare in situazioni difficili sopportando un carico di lavoro insostenibile.

L’esito dell’incontro è stato soddisfacente; le proposte sono state recepite, apprezzate, analizzate in un clima di distesa collaborazione con l’impegno, da ambo le parti, di portare avanti fino a compimento l’opera iniziata, così da ottenere il miglior risultato possibile per garantire la salute del cittadino. Si è trattato di un momento altamente significativo che ha dimostrato la vicinanza dei vertici regionali della sanità ai problemi del Cardarelli.

Al termine della riunione le Segreterie Regionali ed Aziendali, hanno dichiarato:

Questo rappresenta il primo importante segnale ricevuto dagli Organi Regionali, finalizzato ad una fattiva collaborazione, con la possibilità di partecipare attivamente alla costruzione di un sistema organizzativo condiviso e funzionale, nel quale noi, come addetti ai lavori, possiamo esprimere un contributo legato alla nostra esperienza diretta.
Quest’ultimo è un aspetto molto importante perché, per la prima volta, si viene a costituire un sistema collaborativo in cui si stabilisce una vera osmosi tra la componente amministrativa e la componente sanitaria.

Questa Amministrazione regionale, in tale senso, ha finalmente dato dei segnali positivi, come, per esempio, i Bandi di Concorso di varie figure professionali che andrebbero a colmare le attuali lacune, causa responsabile di ulteriori criticità che hanno visto questa Azienda ricorrere a sistemi che, prolungati nel tempo, hanno finito per penalizzare i tutti i dipendenti del Cardarelli che hanno visto aumentare i carichi lavorativi e diminuire i soldi in busta paga, perché, complice anche il blocco del turnover, per coprire turni per attività ordinarie si è fatto ricorso allo straordinario, con la conseguenza che, non solo si è sforato il fondo previsto per tale attività ma, si è dovuto attingere anche al Fondo di Risultato e al risparmio economico ottenuto con la cancellazione delle Strutture Semplici.

A nostro avviso, è proprio dalla conferma ed eventuale stabilizzazione dei nostri colleghi precari, nessuno escluso, che si può costruire la base che ispira l’opera di completamento degli Organici.

 

A questo proposito, il dr. Raffaele Tortoriello ha dichiarato in esclusiva alla nostra testata:

Si chiede la fine del precariato con la stabilizzazione dei colleghi Precari, così come prevede il DPCM 94 del 23 aprile 2015, e l’attivazione della rete dell’urgenza /emergenza che deve sfoltire gli ospedali e dare risposte sul territorio, nonché una maggiore sicurezza per gli operatori sanitari aggrediti continuamente, ed un miglioramento dei servizi sanitari in qualità di risposta.

Alla salute pubblica servono personale qualificato e non demotivato e soprattutto che la politica e la dirigenza medica cooperi con i lavoratori ed i loro rappresentati, perché l’uomo solo al comando non va da nessuna parte.

Assemblea generale lavoratori sindacati medici

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Autore Pietro Riccio

Pietro Riccio, esperto e docente di comunicazione, marketing ed informatica, giornalista pubblicista, scrittore. Direttore Responsabile del quotidiano online Ex Partibus, ha pubblicato l'opera di narrativa "Eternità diverse", editore Vittorio Pironti, e il saggio "L'infinita metafisica corrispondenza degli opposti", Prospero editore.