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V edizione del Premio ‘Il giorno dell’Uomo’

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Laurent Burin des Roziers e Silvana Lautieri


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Si è tenuta ieri, 14 ottobre, alle 18:00, presso la sala Alexandre Dumas de Institut Français Napoli, in via Francesco Crispi, 86, la V edizione del Premio ‘Il giorno dell’Uomo’, organizzato e promosso dal prestigioso Centro Studi ‘Erich Fromm’ di Napoli.

L’ouverture è stata espletata dal Console di Francia a Napoli il dr. Laurent Burin des Roziers il quale ha immediatamente dichiarato:

Sono un uomo fortunato per svegliarmi da circa un anno in una città straordinaria come Napoli.

Dopo i saluti rituali del Console il testimone è passato all’impeccabile padrona di casa la Prof.ssa Silvana Lautieri – Presidente del Centro Studi ‘Erich Fromm’ di Napoli che, in omaggio e riconoscenza all’alto diplomatico per il lavoro che profonde nella nostra città, gli ha donato alcune tavole della Napoli del ‘700.

A piccoli passi dati nel tempo, tempo che è la somma dei giorni, siamo arrivati al trentesimo anno dalla costituzione del Centro Studi ‘Erich Fromm’.

Utilizzando alcune parole della nota scrittrice sudamericana di fama mondiale Isabel Allende, la Presidente Lautieri ha ricordato il lavoro trentennale in cui il centro studi è impegnato nel diffondere cultura di spessore sul nostro territorio.

Ha menzionato poi il periodico culturale ‘Essere’, giunto al numero 85 del 2019, che vanta nomi prestigiosi nella rosa dei redattori, tra cui la prof.ssa Lucia Stefanelli Cervelli, che proprio in questo numero ha dato il suo personale contributo letterario con l’articolo ‘Per un’Etica del Quotidiano’, e il suo consorte, il prof. Antonio Cervelli, autore della raccolta di poesieSulla Battigia (Canto lungo) che, sempre sullo stesso numero della rivista, ha avuto una splendida recensione dal prof. Andrea Cozzolino, docente universitario della Federico II di Napoli. I coniugi Cervelli, come altri promotori culturali di ‘Essere’, tra cui il prof. Giuseppe Boccarello, erano presenti all’evento.

La prof.ssa Silvana Lautieri ha quindi introdotto uno degli ospiti della serata, l’interprete Raffaele Piscopo che ha declamato la poesia ‘Corrispondenze’ del poeta maledetto Charles Baudelaire.

Dopo la magistrale interpretazione di Piscopo è stata la volta della psicoterapeuta, scrittrice e docente Diana Arcamone che ha intrattenuto il pubblico con delle considerevoli riflessioni sull’interessantissima tematica ‘L’amore dappertutto dall’Universo a noi’.

Momento straordinario della splendida serata è stata la premiazione del Maestro Carlo Morelli, Direttore del coro giovanile del Teatro San Carlo di Napoli, con il prestigioso Cavallo lavico, scultura che rappresenta, in sintesi, la forza delle idee, per il suo delicato lavoro di portare la cultura musicale nelle carceri minorili come Nisida.

La musica è un qualcosa di magico che ti innalza verso il cielo e ti rende diverso da chi eri il giorno prima; essa è un linguaggio incredibile ed è grammaticalmente interessante e la sua diversità è basilare.

Al termine della premiazione, il prof. Giuseppe Boccarello ha preso la parola e ha introdotto il giovanissimo Maestro Giuseppe Di Maio che si è esibito in un concerto finale con alcune musiche di Fryderyk Chopin magistralmente rielaborate. Ebbene, la magia che si è creata nella sala Dumas è un qualcosa di inspiegabile; ciò che possono rivelare le parole non rendono la straordinarietà di quell’alchimia musicale che effettivamente è stata e che ha fatto da sigillo alla V Edizione del Premio ‘Il giorno dell’Uomo‘.

Ad maiora semper.

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Autore Antonio Masullo

Antonio Masullo, giornalista pubblicista, avvocato penalista ed esperto in telecomunicazioni, vive e lavora a Napoli. Autore di quattro romanzi, "Solo di passaggio", "Namastè", "Il diario di Alma" e "Shoah - La cintura del Male".