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Sciopero generale nazionale comparto igiene urbana

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I vertici dell’amministrazione incontrano i sindacati

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.

Oggi in occasione dello sciopero generale nazionale del comparto igiene urbana – proclamato dalle Organizzazioni sindacali confederali per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e per affermare la necessità di interventi migliorativi delle condizioni di lavoro – si è svolto un incontro tra il Sindaco di Napoli, il Vice Sindaco, l’Assessore al Lavoro ed il Capo di Gabinetto con Antonio Santomassimo (FP CGIL); Giuseppe Esposito (FIT CISL), Fabio Gigli (Uil Trasporti), Vittorio d’Albero (FIADEL), Francesco Napolitano (FILAS).

Il Sindaco ha confermato la propria condivisione ai principali obiettivi posti al centro dell’iniziativa sindacale, ritenendo ineludibile l’obiettivo del rinnovo contrattuale inteso come un atto di giustizia verso i lavoratori e, nel contempo, uno strumento efficace per affrontare la crisi economica, e, pur in presenza di uno sciopero che ha registrato un’adesione significativa, ha riconosciuto il forte senso di responsabilità dei lavoratori nel limitare il disagio per i cittadini.

Al termine dell’incontro, dopo la puntuale illustrazione delle ragioni dell’iniziativa da parte dei rappresentanti delle Organizzazioni sindacali, si sono condivisi i seguenti aspetti:

a) la necessità che si avvii la trattativa per il rinnovo del contratto di lavoro;

b) l’apertura di un tavolo nazionale, in sede ANCI, sul tema del turn over, a partire dai settori ad alta intensità di lavoro;

c) la necessità che le norme del jobs act relative agli affidamenti vengano modificate nel senso che, in un comparto soggetto a continui cambi di gestione, vadano garantiti i diritti dei lavoratori acquisiti in anni di lavoro attraverso il passaggio di cantiere ed ogni altra utile forma di clausola sociale;

d) l’affermazione della totale gestione pubblica del comparto, in particolar modo in questo territorio, per il suo valore strategico in un settore dove il rispetto delle leggi e delle regole, al servizio dei cittadini, è un fatto dirimente;

e) la priorità da assegnare allo sviluppo impiantistico intermedio, soprattutto mediante la rifunzionalizzazione e la gestione unitaria degli STIR, per ottenere moderni sistemi di trattamento, maggiore efficacia del servizio e conseguenti ricadute positive sul tributo sostenuto dai cittadini.

Al termine della riunione il Sindaco de Magistris ha informato i rappresentanti delle organizzazioni sindacali sulla decisione di portare i contenuti condivisi nel corso della riunione odierna in sede ANCI.

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