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RSA, Legacoop Toscana: ‘Urgente la revisione delle rette’

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Legacoop Toscana


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Astorino: ‘Aderiremo alla protesta dei gestori privati delle RSA in occasione delle prossime sedute del Consiglio regionale’

Riceviamo e pubblichiamo.

Una revisione urgente delle rette delle RSA. È la richiesta che il Dipartimento Welfare di Legacoop Toscana torna a rivolgere con forza in queste ore alla Regione Toscana.

Afferma la responsabile del Dipartimento Welfare di Legacoop Toscana Assunta Astorino:

In queste settimane la Regione sarà impegnata nella discussione del bilancio previsionale 2023 mi auguro che le nostre istanze trovino risposte concrete, come richiesto anche dal Consiglio regionale attraverso una risoluzione votata le scorse settimane che chiede, tra le altre cose, la revisione della quota di partecipazione pubblica della retta giornaliera delle RSA.

Durante la pandemia, ricorda Astorino, le cooperative hanno continuato a garantire i servizi sobbarcandosi la maggiorazione delle spese, con un aggravio dei costi stimato intorno al 60% per molte di loro, ma ricevendo pochi ristori da parte delle amministrazioni pubbliche che avevano appaltato quelle attività.

Poi è arrivata l’emergenza legata al caro energia: i primi dati raccolti da Legacoop Toscana segnalano un aumento delle bollette che grava sui bilanci delle cooperative in termini drammatici: l’impatto è ben superiore al risultato di esercizio previsto per il 2022.

Prosegue Astorino:

La Regione cosa fa? Abbiamo chiesto a più riprese di essere ascoltati, lo abbiamo fatto con un presidio il 26 ottobre davanti alla Prefettura di Firenze, lo abbiamo fatto con incontri e tavoli istituzionali.

Una revisione delle rette delle RSA sarebbe un primo passo, non certo decisivo ma comunque significativo, per dare risposte al nostro mondo.

Perché ne va della qualità del lavoro di più di diecimila persone – solo per quanto riguarda i soci delle cooperative aderenti a Legacoop Toscana – e ne va della qualità della vita di tutti i toscani.

Per questo aderiremo alla protesta dei gestori privati delle RSA in occasione delle prossime sedute del Consiglio regionale.

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